XXXII° incontro- 31 maggio 2023- Visita guidata alla Cineteca Lucana, con Delia De Rosa e Nino Martino
Visita alla Cineteca Lucana
La visita è iniziata nella sala intestata a Gian Luigi Rondi dove abbiamo assistito alla proiezione di un documentario realizzato dalla Cineteca Lucana e di alcuni servizi trasmessi dalla RAI regionale e nazionale che descrivono le attività della Cineteca ed i siti di Oppido. E' stato possibile vedere libri rari e toccare foto, sceneggiature e documenti inediti che riguardano la realizzazione di alcuni film e le trattative, a volte molto complesse, per la loro messa in opera.Siamo quindi passati alla sede in cui è custodito il patrimonio di visori e strumenti ottici che, realizzati nel corso del 1600, 1700 e 1800 hanno contribuito, in seguito, all'invenzione del Cinematografo e reso possibile il rapido sviluppo del Cinema. In effetti dagli studi di Leonardo Da Vinci sulla " Camera Oscura", alle prime proiezioni dei fratelli Lumière si snodano percorsi straordinari dove cultura, religione, arte e conoscenze popolari si fondono in spettacoli di straordinaria creatività. A partire dalla metà del '600 e per quasi tre secoli i lanternisti, con i loro visori, coinvolgono il pubblico delle piazze e delle regge di tutta l'Europa, diffondendo una cultura accessibile a tutti.La Cineteca ha ricostruito e mostrato questo settore della storia del cinema, partendo proprio dagli spettacoli degli anonimi proiezionisti. Abbiamo visto, nella loro funzione, Caleidoscopi, Prassinoscopi, Lanterne Magiche di varie forme e misure, e vetrini dipinti a mano da abili pittori miniaturisti. Sono stati visionati strumenti musicali, vedute di ottica e stampe che riguardano spettacoli con la Lanterna Magica e Pantoscopio,Da questa visita è emerso lo straordinario contributo che, scienziati, letterati, artisti, inventori, lanternisti e visionari di ogni genere, hanno dato nel corso dei tre secoli più importanti della storia del cinema.Dopo la visita la dottoressa Delia De Rosa, moglie del Presidente della Cineteca Lucana dottor Nino Martino, ci ha rilasciato la seguente dichiarazione." Da oltre trenta anni ci siamo dedicati, non solo sul territorio nazionale, alla ricerca ed alla conservazione di una ingente quantità di documenti di archivio provenienti dai luoghi più disparati, spesso dimenticati, abbandonati da decenni in depositi di fortuna e, il più delle volte destinati al macero. A causa della dilagante incuria verso queste preziose testimonianze del passato, la Cineteca Lucana si è posta come obbiettivo prioritario quello del recupero sistematico del patrimonio più a rischio per permettere ai futuri archivisti di consultare, sistemare e rendere fruibile a tutti, il patrimonio salvato. La Cineteca è impegnata adesso nella realizzazione di un grande programma che, sostenuto da istituzioni nazionali ed europee, permetterà la divulgazione del patrimonio, spesso ricevuto in donazione, affinchè sia preservato dall'inesorabile scorrere del tempo che finisce per distruggere ogni cosa.Il nostro progetto, che vede unite scienza, arte, letteratura e saperi popolari, è destinato ad ampliare gli orizzonti culturali ed a fornire inedite chiavi di lettura nell'interpretazione della nostra storia."
G.D.F.
Nessun commento:
Posta un commento