martedì 31 gennaio 2023

Come il sistema viscerale influenza l'apparato muscolo-scheletrico

 XV° incontro - 1 febbraio 2023 - dott. Carlo Basile, Osteopata -

" Come il sistema viscerale influenza l'apparato Muscolo-scheletrico"

Il Prof. Rocco Basilio ha presentato il giovane relatore di questa sera che è il Dottor Carlo Basile, laureato il Scienze motorie e che attualmente sta completando il corso di specializzazione in Osteopatia ed ha in programma ulteriori studi in Osteopatia per bambini.
Passa quindi la parola al Dottor Basile, il quale esordisce chiarendo subito che l'Osteopatia non si pone in alternativa alla Medicina ufficiale, ma è una nuova branca che va ad arricchirla.
Consiste essenzialmente nella manipolazione delle parti doloranti del corpo e dell' organo non funzionante che causa il dolore.
Fa quindi una breve storia di questa nuova tecnica medica e degli scienziati che l'hanno elaborata e che continuano a studiarla e a praticarla.
Passa poi ad illustrare le parti del corpo umano servendosi di slide molto chiare, proiettate sullo schermo televisivo, mettendo bene in evidenza la correlazione tra di esse e come il cattivo funzionamento di un organo possa portare conseguenze al sistema scheletrico-muscolare.
Si sofferma in particolare sui visceri e sull'importanza della mobilità di quest'organo che, se non funziona bene causando disfunzione viscerale o osteopatica, può interessare altre parti, anche lontane, del corpo con dolori come lombalgia e sciatica. 
Come per l'intestino anche altre parti del corpo non ben funzionanti possono essere causa di dolori come mal di testa, cefalee, vomito, torcicollo e, appunto, sciatica e lombalgia.
Egli prende in esame in particolare i seguenti organi: stomaco, fegato, cistifellea, duodeno, intestino tenue e colon, ne fa una puntuale descrizione, analizzando il collegamento fra loro e con il resto del corpo, indicando come un loro cattivo funzionamento possa portare conseguenze negative su altre parti del corpo, anche lontane
A domande rivoltagli dai presenti egli illustra come si svolge una visita presso uno specialista Osteopata: egli fa prima di tutto l'anamnesi, chiede al paziente i disturbi che accusa, esamina eventuali referti, lastre, esami vari eseguiti, lo visita auscultando e manipolando varie parti del corpo e decide poi se è sua competenza intervenire e se è così, inizia la manipolazione che può durare al massimo un'ora e per non più di 5 sedute. Se le cause sono di natura tale da richiedere cure della medicina tradizionale o addirittura interventi chirurgici, ne dà atto al paziente astenendosi da ogni suo intervento.
Insiste anche nel consigliare una corretta alimentazione evitando abusi che compromettono la buona salute.
Risponde ad altre domande e conclude la sua relazione, seguita da un lungo applauso dei presenti che hanno apprezzato la competenza scientifica e la capacità espositiva del dottor Carlo Basile.

                                                                                                  G.D.F.

sabato 14 gennaio 2023

La shoah - Lo sterminio degli ebrei vittime del genocidio nazista

 XIV° incontro - 25 gennaio 2023 - Prof. Franco Scarfiello -

La SHOAH: lo sterminio degli ebrei vittime del genocidio nazista. Riflessioni sulla  "Giornata della Memoria" che si celebra il 27 gennaio.

Anche quest'anno la nostra Uni-Tre non si è sottratta all'obbligo morale di commemorare l'eccidio degli Ebrei nella 2° Guerra Mondiale, la Shoah appunto, come più volte negli anni scorsi.
L'incontro è stato condotto dal Prof. Franco Scarfiello, il quale per evitare il rischio di essere ripetitivo e quindi noioso ( perchè in questi giorni tutti i media si soffermano a lungo e profondamente sull'argomento) ha cercato di individuare tre filoni, apparentemente marginali, ma ugualmente tragicamente allucinanti e cioè:  Il nazismo e la donna, il nazismo e i bambini, le quote del nazismo. 
Dopo una rapida disamina degli aspetti appena citati il conduttore ha riferito, anche leggendoli, brani o semplici affermazioni di alcuni documenti storici, a dimostrazione del livello di brutalità e paranoia di Hitler e del suo enturage, al punto di programmare scientificamente e in senso " moderno" la macchina di morte. 
                                                                                                                            F.S.



Incontro organizzativo

 XIII° incontro -18 gennaio 2023

 Incontro organizzativo.

Era programmato per questa serata un incontro con la Prof.ssa Porzia Fidanza che avrebbe dovuto parlare di " Cambiamenti climatici e sociali"  ma per problemi di salute della relatrice, si è dovuto rinviare l'incontro ad altra data.
E' stata l'occasione per riflettere sulle finalità della nostra Associazione e, a tal fine, il Presidente ha letto e commentato l'art. 3 del nostro statuto, soffermandosi in particolare sulla bella espressione che definisce il nostro stare insieme una " Accademia di umanità" che evidenzia l'essere oltre che il sapere, la bellezza delle relazioni umane tra gli associati, l'importanza delle parole dette ed ascoltate.
Ha ricordato che, dall'inizio di quest'anno sociale, abbiamo tenuto già ben 13 incontri, di argomenti e con relatori diversi, quattro dei quali da noi ospitati per la prima volta. 
Si è anche discusso  delle attività programmate e da programmare nel prosieguo dell'anno, in particolare delle iniziative per ricordare Rocco Scotellaro con relazioni e con un viaggio nella sua Tricarico.
Sono intervenuti alcuni soci, animando un proficuo dibattito.

G.D.F.

mercoledì 11 gennaio 2023

Il carme di Ildebrando: il tema dello scontro tra padre e figlio nel mondo indoeuropeo

XII°   incontro -11 gennaio 2023 - Prof. Giuseppe de Bonis

Il carme di Ildebrando

Il tema della conferenza del Prof, De Bonis trae spunto dal ritrovamento di antichi manoscritti che trattano di scontri armati tra padri e figli.

E' un tema comune alla tradizione alto-medievale nell'intero mondo indoeuropeo ed egli lo esamina in quattro ambiti geo-politico: Germanico, Persiano, Russo e Irlandese antico.

Il primo manoscritto di area tedesca datato tra 820 e 830 è quello che racconta il duello tra Ildebrando e il figlio Adubrando, militanti in schieramenti militari nemici. I due non si conoscono. Ildebrando, valoroso guerriero, era andato in Oriente al fianco di Teodorico e per sfuggire all'odio di Odoacre ed è ritornato in patria dopo 30 anni, Prima di iniziare lo scontro, Ildebrando chiede all'avversario il suo nome e la sua stirpe, Egli confessa di essere figlio di Ildebrando  il quale, meravigliato, rivela subito al figlio di essere suo padre, Adubrando non gli crede temendo un inganno nè accetta i suoi doni. Ildebrando si chiede; " ora sarà mio figlio a uccidermi di spada, oppure sarò io a dover dargli morte ?" Egli infatti è combattuto tra l'amore per il figlio ritrovato e il suo onore eroico che gli impone di non rifiutare il combattimento che infatti si svolge con molta durezza.

Il manoscritto si interrompe e quindi non è narrato l'esito del duello.

Nella versione persiana dello scontro padre-figlio è il figlio che riconosce il padre. Sohrab ( il figlio) aveva ricevuto dalla madre i segni per riconoscere il padre Rustam ed anche una collana che questi aveva donato alla donna. Rustan era andato via prima della nascita del figlio e ritorna dopo molti anni con un esercito nemico. Padre e figlio si scontrano in duello e Rustam colpisce a morte Sohrab il quale, prima di morire mostra  la collana a Rustam che la riconosce,si rende conto di aver ucciso il figlio e lo piange distrutto dal dolore.

Nella versione russa il padre Muromec e il figlio Sokolnik , militanti in eserciti nemici nei quali sono valorosi combattenti, non si riconoscono. Si sfidano a duello;  il figlio sta prevalendo ma il padre riceve un aiuto divino e la lotta continua con fasi alterne fino a che il padre vede al dito del figlio l'anello che aveva donato molti anni prima ad una donna straniera,la madre di Sokol'nik. I due riconoscono di essere padre e figlio, cessano il combattimento e si riconciliano.

La versione irlandese antica, ricavata da un manoscritto risalente al IX secolo è molto fantasiosa e si dilunga sulle diverse avventure di Cu Chulainn ( padre) e del figlio Conlae che si ritrovano infine combattenti in eserciti nemici, C'è uno scontro diretto tra i due e quando Conlae sta prevalendo, Cu Chulainn utilizza un'arma-inganno che solo egli conosce e ferisce a morte il figlio. Solo allora egli vede al dito pollice di Conlae l'anello che aveva lasciato alla madre di questi, ordinandole di metterlo al dito del figlio appena diventato adulto. Riconosce così di aver ucciso il figlio.

Il racconto del Prof. De Bonis è arricchito da precisi riferimenti storici e da immagini geografiche proiettate sullo schermo che rendono più agevole la comprensione delle storie.

           G.D.F.



Il carme di Ildebrando: il tema dello scontro tra padre e figlio nel mondo indoeuropeo

per visualizzare la presentazione, clicca QUI

Anteprima
Pubblica
Anteprima
Pubblica