mercoledì 31 dicembre 2014

10° INCONTRO - 17/12/2014
GAETANO PALUMBO
"LA VITA DEI NOSTRI PADRI ATTRAVERSO POESIE  E CANZONI DIALETTALI"



Gaetano Palumbo ha raccontato la vita dei nostri antenati attraverso poesie, detti e canzoni dialettali.
 Iniziando dalla nascita, dall'attesa di un figlio che si sperava sempre che fosse  maschio e quindi forza lavoro utile alla famiglia.
 Poi l'amore, che era sempre innamoramento in vista del matrimonio e qui le poesie e le canzoni che riuscivano ad esprimere i nostri padri erano veramente meravigliose.
 Non mancavano però nemmeno gli strambotti e le poesie "all'incontrario" per gli amori  negati o mal corrisposti.
 Quindi la dura vita lavorativa, scandita dal volgere delle stagioni  che suggeriva altre canzoni, come quelle cantate durante la trebbiatura del grano e poi quelle di pura evasione inventate e cantate durante il Carnevale.
 Altra importante fonte di ispirazione era la Religione che accompagnava la vita di tutti.
 Gli ascoltatori hanno seguito con viva partecipazione ed hanno a lungo applaudito.
 Alla fine è stato offerto un rinfresco ed i presenti si sono scambiati gli auguri per le buone feste imminenti del Santo Natale e del nuovo anno.

lunedì 15 dicembre 2014

Avviso Incontro Mercoledì 17 Dicembre
 
Mercoledì 17 Dicembre
 
alle ore 18:30
 
presso la Biblioteca Comunale
 
 
 
Gaetano Palumbo
terrà la seguente conferenza:
"La vita dei nostri padri attraverso poesie e canzoni dialettali"
 
 
 
A seguire:
- consegna delle tessere
- e i dolci... auguri di buone feste.
 
 
 
 
 
Sono invitati tutti i soci e tutte le persone interessate.

venerdì 12 dicembre 2014

9° INCONTRO – 10/12/14 – DOTT. ROCCO MANZELLA
“1860 LIBERATI O CONQUISTATI?”
 –Il dott. Rocco Manzella ha iniziato la sua conversazione ricordando i legami con il nostro paese dove, da piccolo, veniva spesso a far visita ad una zia.
Nel corso degli anni, e soprattutto ora da pensionato, ha scoperto le ricchezze di Oppido: la chiesa rupestre di Sant’ Antuono con gli affreschi che contengono particolari molto originali, le sculture di Antonio Maria Cervellino, soprattutto quelle custodite nella chiesetta dell’Annunziata e poi le memorie storiche: la storia del normanno Giovanni Obadiah, la tavola bantina, le ville rustiche romane ed i ritrovamenti archeologici che testimoniano l’antichità dei primi insediamenti umani nel nostro paese.
Ha tracciato, poi, una breve storia di Pietragalla, ricordando il terremoto che distrusse la frazione di Casalaspro i cui abitanti sopravvissuti si trasferirono nel paese e la successione di signori che ebbero in feudo il paese nel corso dei secoli dai regnanti del tempo.
Ha arricchito il racconto con episodi, aneddoti e riflessioni personali che hanno tenuto avvinti gli ascoltatori i quali hanno seguito con interesse.
Fattosi tardi, ha rimandato ad un prossimo incontro, dopo averne appena accennato, la trattazione dell’argomento che era in programma e cioè la complessa lettura dell’unificazione d’Italia con il fenomeno del brigantaggio che ne seguì. Ha infine mostrato un quadro, dipinto da Giuliano Giganti, raffigurante la madre del brigante che piange il figlio morto e che ha suscitato interesse ed apprezzamento da parte dei presenti.

La serata è terminata con apprezzamenti da parte dell’attento pubblico.

martedì 9 dicembre 2014

Avviso Incontro Mercoledì 10 Dicembre
 
Mercoledì 10 Dicembre 
 
alle ore 18:30
 
presso la Biblioteca Comunale
 
 
 
il Dottor Rocco Manzella
terrà la conferenza:
"1860: LIBERATI O CONQUISTATI?"

 
 
 
 
 
Sono invitati i soci e tutte le persone interessate.

domenica 7 dicembre 2014

8° INCONTRO – 03/12/14 – DOTT. GIUSEPPE BISCIONE
Archivista presso l'Archivio di Stato di Firenze
“LE MIE DUE CIVILTA’”
 –Il dott. Giuseppe Biscione ha brillantemente intrattenuto gli intervenuti parlando delle sue esperienze di vita e di lavoro in due ambiti completamente diversi: la provincia, Potenza, e la grande città, Firenze.
Dopo aver accennato alle sue origini, alle sue esperienze pregresse, alla sua formazione avvenuta nell’ambito della famiglia, parla, raccontando le sue esperienze, del suo trasferimento a Firenze, dove pensava di rimanere per pochi mesi.
Il mestiere dell’agricoltore, dice, assomiglia per certi aspetti a quello dell’archivista. Sono due lavori fondamentali che consentono di apprendere tante cose e ti legano all’ambiente di lavoro.
La prima cosa che colpisce nel cogliere le differenze tra due civiltà è la diversità del paesaggio.
Il paesaggio toscano risulta più curato, più gradevole, mentre i paesaggi lucani sono aspri, accidentati, ma comunque originali e godibili.
Anche gli uomini sono condizionati dai luoghi in cui vivono e lavorano.
Certamente lavorare all’archivio di stato di Firenze non è la stessa cosa che lavorare in un altro piccolo archivio. Anche negli archivi, però, capita spesso di imbattersi in dati contrastanti.
L’istituzione dello “Stato Civile”  in Italia risale all’epoca napoleonica.
Nella registrazione non era prevista la menzione del nonno dell’iscrivendo ma solo quella dei genitori, cosa che spesso ostacolava il riconoscimento della persona. Nello stato civile di toscana questo è previsto dal 1951, mentre a Potenza, per esempio, questo non è ancora oggi previsto.
In Toscana la trasmissione dei dati è stata costantemente curata attraverso la registrazione degli stessi, di tutti i tipi, dagli atti notarili, dai compromessi alle compravendite ai registri contabili di qualunque specie, mentre quella delle nostre zone è stata affidata alla sola trasmissione orale.
Il catasto a Firenze nasce nel 1427 ed è aggiornato fino ad oggi e le intestazioni dei proprietari riportano non solo il nominativo dello stesso ma anche quelli degli avi, nonni, bisnonni, trisavoli, questo costituisce una ricca fonte di dati.

La serata è terminata con apprezzamenti da parte dell’attento pubblico.

lunedì 1 dicembre 2014

Avviso Incontro mercoledì 03  Dicembre


Mercoledì 03 Dicembre
alle ore 18:30
presso la Biblioteca Comunale

il Dott. Giuseppe Biscione
Archivista presso l’Archivio di Stato di Firenze

terrà la seguente conferenza:

"Le mie due civiltà"










Gli iscritti e tutte le persone interessate sono invitati.