martedì 22 maggio 2018


28° Incontro - 16-05-2018 - La parola ai soci.
“Stasera parliamo noi”
Si è ritenuto opportuno, nell'ultimo incontro dell'anno, dare la parola ai soci per:
- raccontare le proprie esperienze;
- proiettare video autoprodotti;
- leggere proprie poesie;
- proporre attività per l'estate prossima e per il nuovo anno;
- parlare di tante altre cose interessanti.

E' stato proiettato un video del socio Giuseppe Antonio Colangelo nel quale egli racconta, commentando le immagini, la vita che si svolgeva in campagna in una storica masseria, illustrando i vari locali ed il loro utilizzo. Abbiamo visto immagini delle attività agricole del nostro territorio in particolare quelle della raccolta del grano.
Il Prof. Vincenzo Guglielmucci è poi intervenuto elogiando le nostre attività alle quali egli ha pure partecipato ed ha invitato a parlare il socio novantaseienne Donato Mancuso il quale ha brevemente accennato alla sua esperienza militare in Africa nella 2° guerra mondiale.
E' seguito un intermezzo musicale di Antonietta Polichiso che ha cantato la canzone popolare sullo sbandamento dell'esercito e dei soldati italiani, fra i quali molti oppidani, nel 1943 per introdurre l'intervento di Domenico Evangelista, pure egli novantaseienne, che h raccontato la sua esperienza di soldato sbandato.
Il socio Antonio Fidanza ha letto una sua poesia sul lavoro dei contadini, faticoso e soggetto agli andamenti climatici non sempre favorevoli, lavoro che egli svolge comunque con amore, impegno e grande serenità
Il socio Rocco Giacinto ha ricordato come vi siano nel nostro territorio tante tracce del passato, oltre quelle già note e in parte valorizzate, che meriterebbero la nostra attenzione per preservarle dall'ulteriore degrado: una meridiana e resti romani in alcune masserie, tratti dell'acquedotto che portava l'acqua alla Villa Rustica di Masseria Ciccotti, resti di un molino ad acqua e tante altre cose interessanti.
La socia Melina Di Caro ha raccontato un episodio della sua vita contadina quando, ancora bambina e ritenendo di fare cosa utile per la famiglia, condusse a piedi un maiale dalla masseria al paese, dove giunse sfinito quasi morente.
Carmela De Bonis, nostra socia pietragallese, ha voluto ringraziare l'Associazione nella quale lei e il marito si sono sentiti bene accolti ed hanno stretto amicizia con tutti.
Il Presidente, prima di chiudere la seduta che si è protratta oltre l'orario programmato, ha proposto due attività da realizzare durante l'estate: la presentazione del libro di Margherita Di Tolla sugli Statuti dell'Università di Oppido del 1500 ed una visita guidata al Convento per ammirare le opere d'arte ivi custodite.-
Si è quindi discusso della richiesta di collaborazione da parte dell'Associazione Promozione 80 di mostrare ai ragazzi dei quali essi si occupano nella ludoteca comunale, i giochi fatti dagli anziani al tempo della loro adolescenza.
Vi sono stati altri interventi ed infine i soci si sono salutati con l'impegno di incontrarsi al più presto per altre iniziative ed attività.
G.D.F.



27° Incontro -09 - 05 - 2018 Dott.ssa Angela Smaldone
“Musica, Cervello, Emozioni”
La dott.ssa Smaldone, dopo aver spiegato come è composto il cervello umano, si è soffermata in modo particolare sulle nuove conoscenze introdotte dalle neuroscenze. Ha proseguito poi dimostrando come la ricerca scientifica vede nella musica un'opportunità unica per meglio comprendere l'organizzazione del cervello umano, in quanto prevede l'integrazione di attività cerebrali complesse per le sue strette connessioni con percezione, memoria, emozione, apprendimento.
La musica è una delle costruzioni  cognitive/affettive più antiche dell'uomo ed ha connotazioni socio-cognitive in quanto elemento primordiale della comunicazione.
Di tutte le arti la musica è quella più capace di evocare emozioni: che sia gioia, commozione, serenità, eccitamento, malinconia, nessuna emozione è assente dalla tavolozza della musica e non vi è nessuno che non abbia provato uno speciale sentimento all'ascolto di un brano.
Imparare a suonare uno strumento aiuta bambini e adulti a sviluppare creatività, disciplina e autostima; la musica è un elemento di benessere, migliora l'attenzione, riduce l'ansia, favorisce la riflessione e facilita le relazioni sociali.
L'esercizio della musica fa bene al cervello, perchè lo rende più veloce, preciso ed efficiente.
Ha brevemente accennato anche all'effetto Mozart, non convalidato però scientificamente e delle otto intelligenze di cui è dotato ogni essere umano.
In conclusione ha dimostrato che i risultati di numerose ricerche hanno documentato che la musica modifica il cervello sia a livello funzionale che a livello strutturale.
Ascoltare e fare musica fa bene alla salute sia mentale che fisica, riduce l'ansia e lo stress, previene il declino cognitivo e la demenza.

G.D.F.
06-05-2018 Viaggio di istruzione a Barletta e Trani
Il giorno 06 maggio, nell’ambito delle attività programmate per il corrente A.A., un folto gruppo degli iscritti all’UNITRE di Oppido Lucano si è recato in visita alle città di Barletta e Trani.
Partiti da Oppido di buon mattino, siamo giunti a Barletta, celebre cittadina delle Puglie, famosa per la disfida che da essa prende la denominazione. Qui, dove ci attendeva la nostra guida, abbiamo potuto visitare l’imponente maniero voluto dall’Imperatore Federico secondo, circondato su tre lati da un fossato e con il quarto lato direttamente sul mare.
Il maniero, di cui, in verità, abbiamo potuto visitare l’esterno e ben poco degli spazi interni, fu voluto da Federico II di Svevia. Gli storici locali parlano di una "poderosa rocca eretta dai Normanni nella seconda metà del XII sec. a difesa della città, caposaldo militare della linea difensiva dell'Ofanto" allorquando "erano frequenti le incursioni dei pirati che depredavano le coste dell'Adriatico". Il primo documento scritto è in un decreto del 1240 con cui Federico II includeva l'edificio tra i castelli del Giustizierato di Terra di Bari. Tra le testimonianze di questo periodo rimane unica l'aquila sveva, simbolo dell'autorità federiciana, ora murata nella lunetta di una finestra.
Con gli Angioini il Castello, come tutta la città, ebbe un nuovo assetto e successivamente gli Aragonesi riportarono l'edificio all'originaria vocazione difensiva, facendone una fortezza inespugnabile ed una vera e propria macchina da guerra.
Nel centro storico di Barletta abbiamo potuto visitare la "cantina della disfida", il luogo in cui, secondo la tradizione, il francese La Motte offese l'onore dei soldati italiani, qualificandoli poltroni, incapaci e traditori. L'onta fu lavata con le armi in quella che è passata alla storia come la "Disfida di Barletta".
Terminata una fugace visita al centro storico, siamo partiti per Trani, dove, dopo il pranzo, abbiamo potuto ammirare l’incanto della Cattedrale romanica, il castello svevo ed il quartiere della giudecca.
  La Cattedrale di Trani è uno splendido esempio di romanico pugliese e si erge vicino al mare, tanto da sembrare sospesa sull’acqua. La facciata racchiude un rosone decorato con figure zoomorfe. Una doppia rampa di scale conduce al portale bronzeo del 1180, mentre la torre campanaria domina la costruzione.
L’interno è diviso in tre navate da colonne binate. Il carattere sobrio delle decorazioni conferisce una grande spiritualità alla chiesa superiore, da cui si accede alla prima cripta, la Chiesa di Santa Maria, che custodisce tratti dell’antica pavimentazione musiva. Una scala conduce alla seconda cripta, intitolata a San Nicola Pellegrino, dove sono conservate le spoglie del santo. Al livello inferiore si trova anche l’ipogeo di San Leucio, scavato sotto il livello del mare.

   A breve distanza dalla celebre cattedrale sorge il Castello svevo, uno dei più importanti tra quelli fatti erigere dall'imperatore Federico II di Svevia a tutela del suo prediletto Regno di Sicilia, ereditato dalla madre, la principessa normanna Costanza di Altavilla. Presenta impianto quadrangolare, rinforzato ai vertici da quattro torri quadrate di uguale altezza, un muro di cinta percorribile, munito di frecciere e merlato che delimita tre cortili sui fronti est, sud e ovest, e fossato acqueo inondato dal mare.

Dopo aver fatto un breve giro lungo il porto, abbiamo raggiunto l’autobus per fare ritorno ad Oppido, dove siamo giunti intorno alle ore 21.00.

 Il gruppo UNITRE nel castello di Trani
 Trani: la Cattedrale
 Barletta: La cantina della disfida
 Barletta: monumento a E. Fieramosca

26° Incontro - 02-05-2018 - Sig. Donato Filippi
“Attività fisica e salute: un'alleanza senza età. L’efficace soluzione del Nordic Walking”
Il sig. Donato Filippi, istruttore nazionale di Nordic Walking ha fatto un'interessante presentazione di questa attività che ha come obiettivo principale l'educazione ad un sano stile di vita con mezzi semplici.
Consiste nel camminare con bastoni appositamente creati per migliorare la propulsione sulla direzione del cammino.
La spinta che le braccia attua sui bastoncini porta al pieno utilizzo della muscolatura del corpo; le sollecitazioni alle articolazioni degli arti inferiori ( anche ginocchia e caviglie) vengono ridotte, permettendo la pratica di questa disvciplina anche a chi soffre di problematiche articolari o è in sovrappeso.
Inoltre questa attività vuole essere un modo per migliorare lo stile di vita dei praticanti correlando l'attività motoria, l'alimentazione, la socializzazione, il vivere la natura e diminuendo lo stress per raggiungere l'obiettivo di un miglioramento concreto della salute.
Il relatore, mostrando anche immagini interessanti, ha evidenziato come il Nordic Walking incida su alcune parti del corpo, prevenendo e in qualche modo anche curando disfunzioni e dolori.
Il numeroso pubblico ha seguito con molto interesse ed alcuni hanno manifestato l'intenzioni di formare un gruppo per iniziare insieme la pratica di questa attività.
G.D.F.



sabato 19 maggio 2018

25° incontro – 11-04-2018  prof. domenico potenza

“Lettura dell’architettura romanica- la cattedrale di Trani”
Il Prof. Potenza, docente di disegno e storia dell'Arte, in previsione del viaggio d'istruzione per la visita al Castello Normanno di Barletta ed alla Cattedrale di Trani, ha relazionato sulla lettura dello stile dell'architettura Romanica Pugliese.
Ha ritenuto importante accennare al romanico lombardo e ai precedenti periodi artistici: l'arte paleocristiana e bizantina.
Il Prof. Potenza ha messo in evidenza soprattutto la bellezza e l'armonia del colonnato particolare che separa le tre navate in quanto le arcate non sono sorrette da una sola colonna ma da due poggianti su un unico basamento.-
La grandiosità della facciata con l'imponente campanile, sostenuto dal grande arco acuto, l'unico elemento non romanico perché eretto circa due secoli più tardi rispetto alla Cattedrale subendo l'influenza dello stile gotico, esprime felicemente lo stile pugliese.
Il particolare del bellissimo mosaico nell'area absidale dimostra anche l'influenza dell'arte bizantina orientale.
Da quanto relazionato si può comprendere perché definito Romanico Pugliese.
La relazione è stata illustrata da video e disegni appositamente eseguiti dal relatore.
D.P.



martedì 15 maggio 2018


UNITRE
OPPIDO LUCANO



Mercoledì 16 maggio

alle ore 18.30


presso la Biblioteca Comunale


“Stasera parliamo noi”


La parola ai soci per:

                - raccontare le proprie esperienze;
                - proiettare video autoprodotti;
                - leggere proprie poesie;
- proporre attività per la prossima estate e per il nuovo   anno;
- parlare di tante altre cose interessanti.

Si pregano i soci di preparare eventuali interventi e di essere tutti presenti e puntuali.





Via M. Pagano,- 85015 OPPIDO LUCANO (PZ)
E-mail: unioppido@gmail.com
Associazione di Promozione Sociale - Articolazione territoriale dell’Associazione Nazionale


venerdì 11 maggio 2018


UNITRE
OPPIDO LUCANO



Venerdì 27 aprile

alle ore 18.30


presso la Biblioteca Comunale


il Prof. Domenico Potenza

terrà la seguente conferenza:

"Lettura dell'Architettura Romanica:
La Cattedrale di Trani"



Gli iscritti e tutte le persone interessate sono invitati






Via M. Pagano,- 85015 OPPIDO LUCANO (PZ)
E-mail: unioppido@gmail.com
Associazione di Promozione Sociale - Articolazione territoriale dell’Associazione Nazionale



24° INCONTRO 18-04 2018 –PROF. ROCCO BASILIO
"I tragici eventi del 20 Marzo 1821 ad Oppido"
Il Prof. Basilio ha iniziato la sua relazione sui tragici eventi del 20 Marzo 1821 ad Oppido, inquadrandoli nel periodo storico della Restaurazione in Europa seguita al Congresso di Vienna del 1815.
Per contrastare i poteri sempre più repressivi dei regnanti sorsero allora le Società Segrete, come la Carboneria cui nel regno di Napoli si opponeva il gruppo dei Calderari.
Prima del 1815 erano state emanate a Napoli le Leggi Eversive della Feudalità che abolivano il possesso delle terre occupate dalla nobiltà e dagli Enti Ecclesiastici.
Seguirono poi le quotizzazioni e l'assegnazione dei terreni, ma sia la confisca che le successive quotizzazioni furono causa di conflitti tra i cittadini del paese interessati al possesso della terra.
Intanto anche ad Oppido si erano costituiti gruppi di Carbonari e di Calderari non tanto per idealità politiche quanto più per faide tra le famiglie della piccola borghesia agraria del paese alimentate dai problemi del possesso della terra.
L'odio tra i due gruppi aumentava, tra diffamazioni e denunce, sospetti e minacce, fin che si arrivò al giorno fatale del 20 marzo 1821. 
A questo punto il Prof. Basilio legge alcune pagine del libro " Oppido, cronaca dal 1806 al 1945" Vol. I di Gino Mennuni che descrive dettagliatamente i tragici avvenimenti di quella triste giornata, al termine della quale si contarono ben 7 morti. 
Seguirono inevitabilmente i processi ed eseguite le tre condanne a morte dei colpevoli, ma strascichi di questa tragedia ancora rimasero per decenni tra gli abitanti di Oppido.
G.D.F.




15- 04 - 2018 - Viaggio a Gravina ed Altamura
Il giorno 15 Aprile siamo stati in visita ai vicini centri pugliesi di Gravina ed Altamura.
A Gravina abbiamo visitato le cantine sotterranee scavate nel tufo e ammirato, con guide molto competenti, locali utilizzati per cantine, cisterne d'acqua, depositi di derrate ed altro. Non potevamo non considerare l'enorme lavoro costato agli uomini per scavare nel tufo fino alla profondità di 30/40 metri e per portare in superficie i blocchi di materiale utilizzati per le sovrastanti costruzioni.
Un breve giro nel centro storico ci ha permesso di ammirare la Cattedrale, e costruzioni e scorci urbanistici molto interessanti.
Ad Altamura abbiamo visitato il Museo Nazionale Archeologico e ammirato reperti della Preistoria e del Paleolitico, un video con le immagini delle orme di dinosauro ed altre interessanti testimonianze preistoriche e storiche.
Dopo un ottimo pranzo presso l'Agriturismo “ La Calcara” abbiamo visitato ed ammirato la Cattedrale voluta da Federico II, con un bel rosone ed un ricco portale e l'interno maestoso arricchito da tele ottocentesche e da un Presepe in pietra policroma.
Ripreso il viaggio per il ritorno ad Oppido, vi siamo giunti alle ore 20,30 circa.

 G.D.F.



Altamura: Cattedrale


Altamura: Cattedrale -portale ingresso

Altamura: cattedrale - particolare


23° incontro - 11/04/2018 –dott. giovanni smaldone
" L'occhio con l'età che avanza..."
Il Dr. Smaldone ha diviso la trattazione dell'argomento in tre parti: descrizione dell'apparato visivo, patologie, terapia medica e chirurgica.
Per la prima parte ha spiegato diffusamente e mostrato le immagini dei componenti dell'occhio e cioè: orbita, tessuto adiposo orbitario, muscoli estrinsici, nervi vasali, sistema lacrimale, palpebre e congiuntiva.
E' passato poi ad esporre le patologie della visione: i vizi della refrazione che possono essere assosimmetrici come la miopia e la ipermetropia, non assosimmetrici o astigmatici, e la presbiopia.
Le varie patologie si possono verificare in tutte le età dell'uomo, dal concepimento fino all'età adulta e senile. Le patologie più comuni e pericolose sono la rosolia in gravidanza, il morbillo durante l'infanzia; in età adulta sono diffuse patologie come il glaucoma e il distacco della retina e molte altre, spesso causate da incidenti di varia natura.
In età pre-senile e senile sono frequenti: presbiopia, glaucoma, cataratta e maculopatia.
Si è quindi soffermato sulle terapie per queste ultime patologie, che più interessano l'uditorio costituito per lo più di anziani.
Per la presbiopia che colpisce tutti in età pre-senile e senile, l'unico rimedio incruento e sicuro è l'uso degli occhiali; per il glaucoma, di cui ha spiegato le diverse forme e cause, si ricorre alla terapia medica, a quella parachirurgica o chirurgica; per la cataratta, che è la causa più frequente di cecità e di cui ha spiegato tipi e cause di insorgenza più frequenti, l'unica terapia è quella chirurgica; la maculopatia è stata descritta nella manifestazione e nelle cause che la provocano e la terapia è con appositi farmaci.
Infine ha raccomandato di sottoporsi a visita oculistica, dopo i 40 anni, una volta all'anno, di approfondire le indagini in caso di sospetto di patologie e di iniziare subito le cure prescritte ed i successivi controlli.
La relazione è stata seguita con interesse dai presenti, ed alcuni hanno chiesto chiarimenti e consigli.

G.D.F.


mercoledì 9 maggio 2018


UNITRE
OPPIDO LUCANO



Mercoledì 09 maggio

alle ore 19.00


presso la Biblioteca Comunale


La dott.ssa Angela Smaldone
Presidente regionale SIPS


terrà la seguente conferenza:

" Musica, Cervello, Emozioni"




Gli iscritti e tutte le persone interessate sono invitati





Via M. Pagano,- 85015 OPPIDO LUCANO (PZ)
E-mail: unioppido@gmail.com
Associazione di Promozione Sociale - Articolazione territoriale dell’Associazione Nazionale