martedì 22 maggio 2018


27° Incontro -09 - 05 - 2018 Dott.ssa Angela Smaldone
“Musica, Cervello, Emozioni”
La dott.ssa Smaldone, dopo aver spiegato come è composto il cervello umano, si è soffermata in modo particolare sulle nuove conoscenze introdotte dalle neuroscenze. Ha proseguito poi dimostrando come la ricerca scientifica vede nella musica un'opportunità unica per meglio comprendere l'organizzazione del cervello umano, in quanto prevede l'integrazione di attività cerebrali complesse per le sue strette connessioni con percezione, memoria, emozione, apprendimento.
La musica è una delle costruzioni  cognitive/affettive più antiche dell'uomo ed ha connotazioni socio-cognitive in quanto elemento primordiale della comunicazione.
Di tutte le arti la musica è quella più capace di evocare emozioni: che sia gioia, commozione, serenità, eccitamento, malinconia, nessuna emozione è assente dalla tavolozza della musica e non vi è nessuno che non abbia provato uno speciale sentimento all'ascolto di un brano.
Imparare a suonare uno strumento aiuta bambini e adulti a sviluppare creatività, disciplina e autostima; la musica è un elemento di benessere, migliora l'attenzione, riduce l'ansia, favorisce la riflessione e facilita le relazioni sociali.
L'esercizio della musica fa bene al cervello, perchè lo rende più veloce, preciso ed efficiente.
Ha brevemente accennato anche all'effetto Mozart, non convalidato però scientificamente e delle otto intelligenze di cui è dotato ogni essere umano.
In conclusione ha dimostrato che i risultati di numerose ricerche hanno documentato che la musica modifica il cervello sia a livello funzionale che a livello strutturale.
Ascoltare e fare musica fa bene alla salute sia mentale che fisica, riduce l'ansia e lo stress, previene il declino cognitivo e la demenza.

G.D.F.

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