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Incontro -09 - 05 - 2018 Dott.ssa Angela Smaldone
“Musica, Cervello, Emozioni”
La dott.ssa Smaldone, dopo aver
spiegato come è composto il cervello umano, si è soffermata in modo particolare
sulle nuove conoscenze introdotte dalle neuroscenze. Ha proseguito poi
dimostrando come la ricerca scientifica vede nella musica un'opportunità unica
per meglio comprendere l'organizzazione del cervello umano, in quanto prevede
l'integrazione di attività cerebrali complesse per le sue strette connessioni
con percezione, memoria, emozione, apprendimento.
La musica è una delle
costruzioni cognitive/affettive più antiche dell'uomo ed ha connotazioni
socio-cognitive in quanto elemento primordiale della comunicazione.
Di tutte le arti la musica è
quella più capace di evocare emozioni: che sia gioia, commozione, serenità,
eccitamento, malinconia, nessuna emozione è assente dalla tavolozza della
musica e non vi è nessuno che non abbia provato uno speciale sentimento
all'ascolto di un brano.
Imparare a suonare uno strumento
aiuta bambini e adulti a sviluppare creatività, disciplina e autostima; la
musica è un elemento di benessere, migliora l'attenzione, riduce l'ansia,
favorisce la riflessione e facilita le relazioni sociali.
L'esercizio della musica fa bene
al cervello, perchè lo rende più veloce, preciso ed efficiente.
Ha brevemente accennato anche
all'effetto Mozart, non convalidato però scientificamente e delle otto
intelligenze di cui è dotato ogni essere umano.
In conclusione ha dimostrato che i
risultati di numerose ricerche hanno documentato che la musica modifica il
cervello sia a livello funzionale che a livello strutturale.
Ascoltare e fare musica fa bene
alla salute sia mentale che fisica, riduce l'ansia e lo stress, previene il
declino cognitivo e la demenza.
G.D.F.
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