6° INCONTRO – 20/11/14 –
Prof.ssa PATRIZIA DEL PUENTE
“Oppido e l'area confinante: lingue a confronto”
Dott.ssa CARMEN SCARFIELLO
“Il dialetto ieri e oggi”
La
Prof.ssa Patrizia del Puente, docente di Glottologia
e Linguistica presso l'Università della Basilicata, e la
Dott.ssa Carmen Scarfiello hanno intrattenuto brillantemente il numeroso
pubblico convenuto nella sala del Teatro Obadiah parlando del dialetto di
Oppido, delle sue origini e delle sue peculiarità, confrontandolo con i
dialetti dei paesi dell’area confinante. La Prof.ssa Del Puente ha iniziato la
sua brillante relazione sostenendo che il dialetto è un’altra lingua, di pari
dignità dell’Italiano. Da qui la necessità del recupero e della salvaguardia
dei dialetti, che sono lo scrigno della storia di una comunità.
L’Università della
Basilicata porta avanti il “Progetto ALBA”, Atlante linguistico della
Basilicata che studia i dialetti dei 131 comuni della Regione, territorio molto
interessante dal punto di vista linguistico, poiché ogni comune ha un dialetto
diverso da quelli viciniori, anzi talvolta si riscontrano diversità nell’ambito
dei quartieri dello stesso comune. La professoressa ha portato esempi di parole
o forme dialettali di Oppido molto diverse da quelle dei comuni confinanti:
Cancellara, Acerenza, Genzano, Pietragalla. Molto marcata è la differenza con
quest’ultimo centro dove si parla il gallo-italico,
una lingua del tutto diversa dalla nostra, parlata anche nel capoluogo di
Regione ed in comuni limitrofi.
Ha suscitato curiosità
l’affermazione che nei nostri dialetti, in alcune parole che indicano materia,
sopravvive dal latino il genere “neutro”, scomparso nella lingua italiana.
La Professoressa,
concludendo la sua interessante e molto apprezzata relazione, ha esortato i
presenti ad essere orgogliosi del proprio dialetto e ad impegnarsi affinché
questo importante presidio culturale non scompaia.
Ha preso poi la parola la
nostra compaesana Carmen Scarfiello,
preziosa collaboratrice della Professoressa Del Puente nella ricerca ed
elaborazione del progetto ALBA, che ha evidenziato molte altre interessanti
caratteristiche del nostro dialetto.
I numerosi presenti hanno a
lungo applaudito, si sono complimentati con le due relatrici e le hanno
sollecitate a ritornare per continuare ad esporre i risultati dei loro studi.