giovedì 14 maggio 2015

28° INCONTRO –14/05/2015 – DOTT. NICOLA MANNIELLO
“LaBestia: migrazione in transito attraverso il Messico”
Il Dott. Nicola Manniello ha letteralmente scosso l’attento pubblico dell’Unitre parlando delle sue esperienze di vita e di lavoro nell’ambito delle organizzazioni umanitarie che operano in Messico e che si occupano di cercare, in qualche modo, di tutelare i diritti di cittadini centroamericani che, per diversi motivi – alto indice di delinquenza, corruzione, crisi economica – si vedono costretti ad abbandonare il proprio paese d’origine e cercare miglior sorte negli USA, affrontando viaggi avventurosi sui tetti dei vagoni di treni merci che attraversano il Messico, fino alla frontiera degli Stati Uniti d’America. La “Bestia” è il nome di questo treno della speranza che spesso si tramuta in treno della morte. Le tratte ferroviarie percorse da questo treno sono le vie maggiormente esposte ai rischi di sequestri a scopi estorsivi, di linciaggi e ruberie cui sono sottoposti i malcapitati “migrantes”. Molto toccante è stata la lettura di due testimonianze: quella di un cittadino di El Salvador che, arrestato e linciato dalla polizia locale parchè accusato ingiustamente di far parte di una Banda, solo perché tatuato, rompe la catena di omertà e decide di denunciare la polizia. Quando esce dall’ospedale dove era stato ricoverato a causa delle lesioni riportate, scopre che la sua denunzia non ha avuto seguito, anzi viene avvicinato da uno sconosciuto e minacciato di morte se non avesse lasciato il paese. Ancora più toccante la testimonianza di Gonzalo che, insieme con un suo amico, decide di abbandonare il Guatemala perché infestato da bande che compiono estorsioni, sequestrano e uccidono. Appena entrati in Messico, però, si imbattono nella malavita organizzata che chiede soldi per lasciarli proseguire. Offrono tutto ciò che hanno, 1.000 pesos e possono ripartire, ma, dopo appena 20 minuti, un gruppo di 9 banditi li ferma chiedendo loro altri soldi che essi non hanno. Allora li sequestrano e cominciano a colpirli a calci fino a che non ottengono il numero di telefono delle famiglie alle quali, in cambio della loro vita,chiedono, 5.000 dollari. Non essendo stata esaudita la richiesta, Gonzalo ed il suo amico vengono più volte colpiti col macete, alle spalle, alle mani e alla testa. Riescono a salvarsi fingendosi morti.
Si stima che annualmente sono tra i 400.000 e i 500.000 i migrantes, provenienti per lo più dal centroamerica, che cercano di raggiungere il Nord America. Per dare loro un minimo di assistenza sono sorte delle Organizzazioni umanitarie di volontariato che costruiscono, lungo le vie percorse dai treni, gli “Albergues para migrantes”. I volontari che prestano la loro opera negli albergues compiono azioni umanitarie, offrono consulenza giuridica e si occupano della raccolta di dati relativi al fenomeno della migrazione, operando in un contesto con carenze di mezzi tecnologici, di risorse economiche e professionali.

La serata si è chiusa con congratulazioni ed apprezzamenti e con numerose domande da parte dell’attento ed interdetto uditorio cui il Dott. Manniello ha dato puntuali risposte.

lunedì 11 maggio 2015

U N I V E R S I T À   D E L L T E R Z E T À
U N I T R E
U N I V E R S I T À   D E L L T R  E T À

Sede di Oppido Lucano (PZ)





AVVISO
Si avvisano i soci ed i simpatizzanti che parteciperanno al VI raduno delle UNITRE a Picerno il 16 c.m. che l’orario di partenza è fissato per le ore 08.00 da P.za G. Marconi.

Si raccomanda la massima puntualità.

Giovedì 14 Maggio

alle ore 19.00

presso la Biblioteca Comunale

il Dott. Nicola Manniello

terrà la seguente conferenza:

“La Bestia”
Migrazione in transito attraverso il Messico






Gli iscritti e tutte le persone interessate sono invitati.
27° INCONTRO –06/05/2015 – DOTT. FRANCO MAGLIONE
“La prevenzione delle malattie cardiovascolari”

         Il relatore, Dott. Franco Maglione, ha intrattenuto i presenti parlando delle malattie cardiovascolari e di una corretta dietetica per la prevenzione.
Le cardiopatie sono la prima causa di morte prematura e lo stroke (ictus) è la prima causa di disabilità permanente ed i costi per i pazienti, i sistemi sanitari e la società sono incalcolabili. Il relatore ha preventivamente fornito alcuni cenni sugli organi interessati dalle malattie cardiovascolari, quindi il cuore e i vasi sanguigni, le arterie e le vene.
Il relatore ha illustrato le funzioni del cuore e degli altri organi che concorrono alla circolazione, le arterie, le vene, i capillari
Il cuore è un organo di tessuto muscolare striato che permette la circolazione del sangue.
Le arterie sono vasi preposti al trasporto del sangue pompato dal ventricolo sinistro con una pressione che normalmente varia da 80 a 120 mmHg.
Le vene sono vasi che riportano il sangue al cuore, hanno una struttura simile a quella delle arterie ma sono meno elastiche.
I capillari sono sottili canali che mettono in comunicazione le arterie con le vene, svolgono la funzione di distribuire l’ossigeno e le sostanze nutritizie ai tessuti e di raccogliere i prodotti di scarto, come l’anidride carbonica.
Le coronarie sono i vasi che alimentano il cuore.
Gli eventi cardiovascolari acuti sono: l’infarto miocardico acuto, la morte improvvisa, la morte cardiaca non improvvisa, l’insufficienza cardiaca congestizia, l’ictus cerebrale.
Le malattie cardiovascolari sono: la cardiopatia ischemica, l’ipertensione arteriosa, le malattie circolatorie dell’encefalo, le aritmie, le malattie dei vasi.
Il Colesterolo
Il colesterolo, che deriva sia dall'alimentazione sia dalla sintesi endogena, è un composto organico che svolge diverse funzioni biologiche importanti ed ESSENZIALI:
- Entra nella formazione degli Ormoni Steroidei sia maschili che femminili;
- è un componente essenziale delle membrane cellulari di cui regola la fluidità e la permeabilità.
Nello stesso tempo, però, il colesterolo è responsabile dell’Aterosclerosi: forma di arteriosclerosi nella quale gli strati interni delle pareti arteriose diventano irregolari per depositi di sostanze a causa dei quali le pareti interne si ispessiscono, il lume delle arterie si restringe riducendo così il flusso sanguigno ed aumentando la pressione sanguigna in quel punto.
I valori di colesterolo nel sangue dovrebbero essere contenuti entri i 200 mg/dl, se si superano i 300 mg/dl si ha l’ipercolesterolemia grave.
Cause e prevenzione delle malattie cardiovascolari
Cause:
         alimentari,
         familiarità,
         stile di vita;
Obiettivi ottimali per la prevenzione nella popolazione generale:
         Dieta equilibrata
         Attività fisica regolare
         Astensione dal  tabacco
         Colesterolo < 200mg/dl
         Pressione arteriosa < 130/80 mmHg
         indice massa corporea < 25 kg/m2
Fattori di rischio coronarico
Evitabili o modificabili:
Colesterolo elevato
Fumo
Pressione alta
Sedentarietà
Non modificabili:
Familiarità
Sesso maschile
Età

Uno stile di vita “salvacuore”
         Controllare il peso
         Mantenersi in forma fisica con esercizio regolare
         Alimentazione equilibrata
         Non cominciare a fumare o smettere di fumare
         Controllare periodicamente la pressione arteriosa
         Ridurre lo stress negativo
         Tenere sotto controllo con medicinali un eventuale diabete


La serata si è conclusa con alcune domande e considerazioni da parte dell’attento pubblico.

martedì 5 maggio 2015

26° INCONTRO –29/04/2015 – REV. DO DON GIUSEPPE GRECO
 “Luoghi di culto minori,urbani ed extraurbani”

Il relatore, Rev.do Don Giuseppe Greco, ha intrattenuto i presenti parlando dei luoghi di culto minori, urbani ed extraurbani, del nostro paese. Ha iniziato ricordando come nel passato, in una comunità religiosa quale Oppido, ricca di un elevato numero di sacerdoti, fossero presenti poche “cappelle”, rispetto al numero delle stesse presenti in comunità più piccole della nostra, sia dal punto di vista demografico che da quello clericale. Molte delle cappelle menzionate oggi non esistono più, anzi di alcune se ne ignora anche la precisa ubicazione. A questo proposito sono state avanzate alcune ipotesi. Tralasciando la Cappella di S. Nicola, cui sarà dedicato un prossimo incontro, il relatore ha iniziato a parlare delle altre cappelle, traendo le notizie dalle Visite pastorali eseguite nel passato, in cui, il Vescovo faceva una puntuale descrizione dello stato in cui esse si trovavano.

Cappella di S. Michele Arcangelo
Sita nella via omonima, era stata eretta e fornita di tutto l'occorrente da D. Giuseppe Frisi non sappiamo con precisione in quale anno, con molta probabilità tra la fine del primo e l’inizio del secondo decennio del 1700.

Cappella di Santa Maria della Neve
La cappella doveva essere ubicata nel luogo chiamato anticamente “la nevata” che sarebbe più o meno dove oggi si trova la Nuova Casa Canonica, in Via Palermo. Se ne ha notizia fin dal 1643, ma sicuramente esisteva anche prima. Nel 1650 ne era beneficiario l’Abate D. Paolo Basilio. Nel 1744 rimase interdetta al culto.

Cappella di Santa Lucia
Doveva essere situata nelle vicinanze del paese nella zona che ancora oggi porta questo nome. Nel 1643 era cappellano D. Lorenzo De Rosa; la cappella era in parte diruta e abbisognava di riparazioni urgenti. L'Arcivescovo Simone Carafa C.R. ne ordinò urgenti interventi. Nel 1650 era unita al beneficio di S. Angelo del Bosco e l'Abate era D. Domenico Niceto, di Roma, titolo che possedeva ancora nel 1688. In seguito non abbiamo più notizie relative a questa cappella.

Cappella di Santa Maria di Costantinopoli
Sorgeva nei pressi dell'Annunziata, di qui due ipotesi: S. Maria di Costantinopoli era la prima denominazione della Cappella di S. Nicola; oppure S. Maria di Costantinopoli si trovava nella zona detta poi di “Santa Nova”.
Era unita al beneficio della Chiesa dell’Annunziata, perciò in ogni Visita Pastorale, troviamo citata la Visita a questa cappella subito dopo quella dell'Annunziata.
Nel 1738 era quasi completamente dirùta non essendo stata riparata in tempo. Beneficiario era D. Giuseppe Frisi, Cantore. Fin qui le scarne notizie di questa cappella nella quale non sappiamo se vi fosse una icona sull'unico altare.

Cappella di San Rocco
Fu eretta dal Comune sulla strada di grande traffico che scendeva a Pozzelle, forse a metà strada tra l’Annunziata e S. Antonio Abate (Sant’Antuono).
Nel 1650 non aveva neppure il necessario per la celebrazione, successivamente fu riparata e nel 1708 aveva un unico altare decentemente ornato. Nel 1728, le condizioni della cappella erano abbastanza precarie. Dieci anni dopo la cappella era stata riparata, aveva un quadro del santo sull'altare realizzato dalla pietà dei fedeli e tutto si presentava in maniera decente. Anche questa cappella, come le altre, oggi è completamente scomparsa.

Cappella di San Gilio
Nel 1710, per la prima volta, si parla di un beneficio annesso alla Chiesa omonima: Nel territorio della terra di Oppido vi è un semplice beneficio di libera collazione sotto il titolo di S. Gilio la cui Chiesa è diruta e si vedono solo le rovine come asseriscono. E' beneficiario N. Noceti dimorante nel Regno delle Sicilie.
Come si vede non ci sono indicazioni chiare né sulla ubicazione di detta Cappella, né sui responsabili di essa.

Cappella di Santa Maria dei Sette Dolori
Sotto la Piazza S. Antonio, precisamente a metà della Via Sette Dolori vi è un Largo, detto Sole Susanna ove tuttora vi è la cappella di S. Maria dei sette Dolori. Nel 1738, durante l'unica Visita Pastorale di Mons. Giovanni Rossi, questa cappella era officiata da D. Benedetto Nicolò che ne aveva lo ius patronatus. Solo pochi anni dopo, il 28 maggio 1742, nel corso della prima Visita Pastorale di Mons. Francesco Lanfreschi, lo stato della cappella era ben diverso: non era ben tenuta, per cui era necessario rifare tutto l'occorrente dell'altare e pitturare tutta la cappella. Questi lavori furono in breve tempo eseguiti tanto che nella successiva Visita, il 23 aprile 1744, gli stessi Convisitatori della precedente Visita notarono che tutto era in perfetto ordine e lodarono. Ma nella Visita del 2 maggio 1748, la cappella aveva bisogno di essere imbiancata e pertanto, ne fu ordinato il lavoro entro un mese sotto pena di interdetto.
La cappella continuò, con alterne vicende, ad essere officiata fino all'inizio del secolo scorso. Poi con la diminuzione dei Sacerdoti, venne pian piano abbandonata. Attualmente si trova ancora nel vano della cappella un dipinto raffigurante la Madonna Addolorata, in pessimo stato di conservazione, di modeste dimensioni e di più modesta fattura: la Vergine è ritratta con le mani giunte e una vistosa spada le trafigge il petto.


La serata, seguita attentamente, si è conclusa con alcune domande e considerazioni da parte del pubblico.

venerdì 1 maggio 2015

Avviso Incontro Mercoledì 06 maggio 2015

Mercoledì  06 Maggio

alle ore 19.00

presso la Biblioteca Comunale

il Dott. Franco Maglione

 terrà la seguente conferenza:

“La prevenzione delle malattie cardiovascolari”





Gli iscritti e tutte le persone interessate sono invitati.