martedì 28 novembre 2017


UNITRE
OPPIDO LUCANO


Mercoledì 29 novembre  

alle ore 18.30


presso la Biblioteca Comunale


la Prof.ssa Maria Pappalardo


terrà la seguente conferenza:

" Patti dotali e testamenti ad Oppido nel 1600"








Gli iscritti e tutte le persone interessate sono invitati



Via M. Pagano,- 85015 OPPIDO LUCANO (PZ)
E-mail: unioppido@gmail.com
Associazione di Promozione Sociale - Articolazione territoriale dell’Associazione Nazionale


6° INCONTRO - 15/11/2017 – DOTT.SSA M. MADDALENA MANNIELLO
"La corretta alimentazione non ha età"

La dott.ssa Manniello ha iniziato la sua relazione ricordando come una corretta alimentazione è elemento fondamentale per mantenere un buono stato di salute e vivere una buona qualità della vita a tutte le età, specie in età avanzata. Numerosi studi clinici confermano che una corretta alimentazione associata a giusti stili di vita rallenta i processi di invecchiamento e previene numerose patologie: obesità, diabete, cardiopatie, malattie respiratorie, neoplasie.
Un corretto comportamento alimentare è quindi importante in ogni età della vita ed in particolare in età geriatrica. Nell'anziano il corpo subisce profonde trasformazioni come: riduzione della massa corporea, riduzione del senso dell'olfatto, del gusto e della sete, ecc. Oltre alla scarsa educazione alimentare, molti altri fattori possono peggiorare l'invecchiamento, in particolare quelli psicologici,come la solitudine, la vedovanza ecc.
Va detto innanzi tutto che la dieta degli anziani non è diversa, salvo particolari patologie, da quella di un adulto e quindi deve essere equilibrata  per rispettare i vari fabbisogni.
Il fabbisogno proteico ( 15% delle calorie giornaliere) deve essere assicurato dall'assunzione di uova, pesce, carni bianche, lattici e legumi.I carboidrati ( 55-60%)devono essere assunti mediante l'uso di cereali e derivati, pasta, pane integrale, legumi, alcuni tipi di frutta e verdura. Per i grassi, essenziale l'uso di olio d'oliva e frutta secca ( 30%). Importante è anche il consumo di alimenti contenenti fibre: frutta, verdura, legumi e cereali integrali.
Con un consumo equilibrato dei cibi suddetti si assicura l'apporto all'organismo anche dei minerali occorrenti: calcio  ferro,selenio, magnesio, potassio,sodio.
L'apporto di vitamine è assicurato, oltre che da una dieta varia ed equilibrata dall'esposizione al sole ( vitamina D).
E' assolutamente necessario bere almeno 1-1,5 litri di liquidi al giorno ( acqua, the, succhi di frutta, ecc.)
Nei paesi come il nostro, con dieta mediterranea e cioè con il consumo di alimenti di origine vegetale, il tasso di obesità è basso.
Altri consigli per un corretto stile di vita raccomandati dalla relatrice sono:
- consumare 3 pasti e 2 spuntini leggeri al giorno;
- fare poco uso di formaggi stagionati, carni rosse, affettati e dolciumi;
- evitare gli alcolici, il fumo e gli alimenti pre.confezionati;
- masticare bene e lentamente;
- fare una leggera attività fisica, consigliata una passeggiata giornaliera e la partecipazione ad attività associative;
- quando possibile, mangiare in compagnia.

Al termine dell'esauriente esposizione, la dott.ssa Manniello ha risposto alle numerose osservazioni e domande dei presenti.
G.D.F.

lunedì 20 novembre 2017


UNITRE
OPPIDO LUCANO




Mercoedì 22 novembre

alle ore 18.30

presso la Biblioteca Comunale

si terrà un incontro con il gruppo

“Erboristi Aspiranti” di Pietragalla

guidati dalla

Dott.ssa Giuseppina Masotti










Gli iscritti e tutte le persone interessate sono invitati



Via M. Pagano,- 85015 OPPIDO LUCANO (PZ)
E-mail: unioppido@gmail.com
Associazione di Promozione Sociale - Articolazione territoriale dell’Associazione Nazionale


giovedì 16 novembre 2017

5° INCONTRO - 8/11/2017 - PROF. F. SCARFIELLO
"Scuola, lavoro e Chiesa"
L'idea di trattare, sia pure nelle linee essenziali, un tale argomento è scaturita dalle recenti dichiarazioni ufficiali di Papa Francesco sulle attuali problematiche circa la disoccupazione, il precariato e, soprattutto, la dignità dei lavoratori.
Inoltre tale idea è sembrata perfettamente in linea con la programmazione di massima concordata e stabilita all'inizio dell'anno accademico in corso.
Il relatore a grandi linee e con un rapido excursus storico ha cercato di evidenziare l'attenzione del Cristianesimo circa le complesse problematiche relative al mondo del lavoro nei venti secoli del Cristianesimo stesso, ovviamente soffermandosi su alcuni aspetti essenziali connessi a particolari periodi storici. Ha esordito con poche espressioni introduttive in cui ha richiamato l'immagine della figura di S. Giuseppe, padre "putativo" di Gesù che, secondo la tradizione, sarebbe stato "falegname" quindi umile lavoratore. E poiché la simbologia è in qualche modo la chiave di volta di tutte le religioni, S. Giuseppe potrebbe essere considerato il simbolo del lavoro, quasi per diffondere e proiettare nel futuro il messaggio secondo cui la cultura del lavoro ben si sarebbe coniugata con la cultura cristiana. A conforto di tale personale osservazione, il relatore si è poi soffermato sull'importante fenomeno del Monachesimo ed essenzialmente sulla figura di S. Benedetto e sul senso profondo del binomio inscindibile della sua regola "Ora et labora" ma soprattutto il relatore, con un grande balzo in avanti nel tempo, ha cercato di evidenziare la essenzialità, ai fini del tema proposto, dell'Enciclica "Rerum Novarum" di Leone XIII autentica "Magna Carta" del Cristianesimo sociale che è alla base delle successive altre encicliche del '900, in cui il tema del lavoro è stato sempre oggetto di attenzione.
In chiusura del suo intervento, il relatore ha posto all'attenzione dell'uditorio come grandi sfide attendono ancora la Chiesa e non solo, in un mondo che si evolve rapidamente e sempre più condizionato da tecnologie avanzate che, si teme, inevitabilmente porteranno ad un aumento esponenziale e quindi sempre più incontrollabile della disoccupazione.
L'interessante relazione del Prof. Scarfiello ha suscitato un dibattito durante il quale ha preso la parola anche il Prof. Vincenzo Guglielmucci.
F. S.



martedì 14 novembre 2017

UNITRE
OPPIDO LUCANO




Mercoledì 15 novembre

alle ore 18.30

presso la Biblioteca Comunale

la dott.ssa Maria Maddalena Manniello

terrà la seguente conferenza:

“La corretta alimentazione non ha età”








Gli iscritti e tutte le persone interessate sono invitati



Via M. Pagano,- 85015 OPPIDO LUCANO (PZ)
E-mail: unioppido@gmail.com
Associazione di Promozione Sociale - Articolazione territoriale dell’Associazione Nazionale


martedì 7 novembre 2017

UNITRE
OPPIDO LUCANO

Mercoledì 08 Novembre

Alle ore 18,30

Presso la Biblioteca comunale

Il Prof. Franco Scarfiello

terrà la seguente conferenza:

" Scuola, lavoro e chiesa"



Gli iscritti e le persone interessate sono invitati.
4° INCONTRO - 25/10/2017 - SIG. V. MARONE
" Gaetano Tiri: Storie di uomini, avvenimenti, pietre ed alberi di Oppido"

La serata, alla quale era presente la vedova di Gaetano Tiri, la sig.ra Maria, si è aperta con una breve presentazione del Presidente che ha ricordato, della vita di Gaetano, le frequentazioni con lo storico Tommaso Pedio e con Rocco Scotellaro e la sua uscita dal Partito Comunista nel gennaio 1957.
Ha preso poi la parola Vito Marone il quale ha ripercorso tutta la vita politica di Tiri dal 1943: giovane antifascista aderente al Partito Comunista, fondatore con altri della sezione del Partito ad Oppido, gli incarichi ricoperti sia nel suo paese che nella Federazione Provinciale di Potenza, la sua partecipazione attiva alle elezioni comunali di Oppido.
Si è soffermato in particolare sulle elezioni del 7 giugno 1956 quando il Partito Comunista riportò il maggior numero di voti di lista e Tiri fu il secondo degli eletti, ma dal conteggio dei voti individuali di preferenza risultarono eletti 14 consiglieri della Democrazia Cristiana e solo 6 del Partito Comunista ed il Sindaco venne espresso dalla componente democristiana, maggioritaria in Consiglio Comunale. Grave fu il disappunto dei comunisti, che avevano festeggiato la loro vittoria, pronti a dimostrazioni di piazza, frenate dallo stesso Tiri.
Le ragioni politiche e ideologiche dell'uscita dal Partito sono ben espresse nella lettera resa pubblica nel gennaio 1957 e della quale Vito ha letto un passo significativo, riportato nel suo primo libro pubblicato nel 1999 " Ricordi di un comunista ( amante della libertà)" con prefazione di Tommaso Pedio.
Già il titolo del libro indica la sua visione politica: essere comunista, ma nel rispetto della libertà, negata dagli interventi dell'URSS agli stati satelliti dell'Europa Orientale.
Dopo l'abbandono della politica Tiri scrive altri quattro libri oltre quello su ricordato che Vito cita uno per uno che parlano di personaggi e avvenimenti della storia del paese, ma anche di portali e angoli caratteristici di Oppido, di alberi padri del nostro agro, di resti delle attività artigianali del passato (molino ad acqua, calcare, cave). Libri importanti perché non vada smarrita la memoria di episodi, di persone e cose degne di essere ricordate.
Ha letto anche passi da un manoscritto sulle morti tragiche, soprattutto uxoricidi, avvenute in paese, che hanno suscitato viva impressione tra i presenti.
Il relatore ha sottolineato l'amore espresso da Gaetano Tiri per il suo paese, nella sua vita e nei suoi libri, che è monito per tutti i concittadini a mantenere vivo il rispetto e l'amore dovuto al luogo natio.

G.D.F.

mercoledì 1 novembre 2017

In occasione della festività dei Santi e della

 commemorazione dei defunti, 

le  lezioni sono sospese;   

riprenderanno mercoledì  

8 Novembre alle ore 18.00.