domenica 26 aprile 2015

25° INCONTRO –22/04/2015 – PROF. FRANCO SCARFILELLO
“Il Giubileo: cenni storici”
Il prof. Franco Scarfiello, prendendo spunto dal Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco, ha tracciando la storia del Giubileo. Il relatore ha fatto le differenze tra diversi termini ecclesiastici: conclave, bolla, concilio, concistoro, enciclica, parlando in modo più diffuso del Giubileo straordinario annunciato da Papa Francesco. Inizierà l’8 dicembre 2015, solennità dell’Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016. Prima di quello voluto da Papa Francesco sulla misericordia, sono stati 64 i Giubilei straordinari universali. Mentre quelli ordinari, fino ad oggi, sono 26, l’ultimo fu il Giubileo del 2000 indetto da san Giovanni Paolo II.
Giubileo deriva da Jobel, corno di montone, usato per chiamare la gente alla preghiera. Significa perdonare, condonare ma anche gioire.
-         Giubileo ebraico:
L’anno giubilare richiama ed esige il perdono, la riconciliazione. La celebrazione di quest’anno comportava, tra l'altro, la restituzione delle terre agli antichi proprietari, la remissione dei debiti, la liberazione degli schiavi e il riposo della terra. I vincoli stringenti del giubileo ebraico non facevano comodo ad alcuni ceti, per cui alcune pratiche furono revocate.
         Giubileo cristiano:
Nella Chiesa cattolica il Giubileo è l'anno della remissione dei peccati, della riconciliazione, della conversione, della penitenza sacramentale.
Per circa 1300 anni non si parla di giubileo, ma sul finire del 1299 moltissimi pellegrini si radunarono a Roma, spinti da un vero e proprio moto popolare spontaneo nato soprattutto dall’esigenza avvertita dalla gente di tornare alla spiritualità. Per l’occasione pare fossero giunti a Roma 300 mila fedeli. Prendendo spunto da questa vasta iniziativa Bonifacio VIII, nel 1300, indice il primo Giubileo nel quale potevano lucrare l'indulgenza plenaria tutti i fedeli che avessero fatto visita alle Basiliche di San Pietro e San Paolo fuori le mura e decise che si sarebbe celebrato ogni cento anni. Con il passare del tempo, però, il Giubileo divenne occasione per facili guadagni, tanto che le indulgenze venivano concesse senza visitare le basiliche ma con un versamento in denaro. Il giubileo del 1450 fu un fallimento proprio a causa della mercificazione della fede criticata dai luterani. Clemente VI nel 1342 stabilì l’indizione del Giubileo ogni cinquanta anni, mentre Urbano VI nel 1389 (1390) decise che si sarebbe celebrato ogni trentatré anni. Nel 1470 Paolo II determinò la cadenza dell'Anno Santo ogni venticinque anni, a causa della brevità della vita terrena e dell'umana debolezza verso il peccato.

La serata si è conclusa con alcune domande e considerazioni da parte dell’attento pubblico.

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