mercoledì 6 luglio 2022

Incontro conclusivo

 17° Incontro 15-06-2022 - La parola ai soci.

 " Riflessioni sulle attività svolte e indicazioni su quelle da programmare per il prossimo anno"

Si riporta di seguito integralmente la relazione del Presidente.

La nostra Associazione ha festeggiato quest'anno il 17° anno di attività; fu costituita infatti nell'anno 2004 per iniziativa di Franco Scarfiello e di alcuni suoi amici. Ha dovuto subire un anno di completa interruzione nell'anno sociale 2020/2021, una ridotta attività negli anni 2019/2020 e nel corrente anno sociale 2021/2022 quando abbiamo sospeso gli incontri il 22 dicembre per riprenderli il 13 aprile scorsi, a causa dell'epidemia da Covid 19.

Ilnumero dei soci si è anche notevolmente ridotto, da 119 del 2019/20 agli attuali 71, numero sempre considerevole che premia l'impegno di tutti noi per la presenza costante e per il lavoro svolto e ci incoraggia a  proseguire sempre meglio nelle nostre attività.

Malgrado la forzata interruzione di 3 mesi e mezzo, quest'anno siamo riusciti a realizzare ben 16 incontri, compreso questo di stasera: abbiamo ascoltato 10 diversi relatori, dei quali 3 per la prima volta. I temi trattati sono stati vari, dalla Letteratura e Cultura Classica, alla Costituzione Italiana, la cucina. la medicina, la storia e la lingua locale. Abbiamo fatto un bel viaggio d'istruzione ad Alberobello.

Il prossimo anno, se la pandemia non ci costringerà  di nuovo a forzate interruzioni, riprenderemo le nostre attività con rinnovato impegno, se incoraggiati dal gradimento e dalla presenza assidua dei soci, come per gli scorsi anni.

Potremo contare su relatori, nostri soci o amici esterni all'Associazione che non hanno mai fatto mancare la loro collaborazione, ma cercheremo anche la presenza tra noi di altre personalità della cultura, come anche la trattazione di nuovi temi per meglio comprendere quanto accade intorno a noi, in un mondo in rapida trasformazione e, specialmente per noi non più giovanissimi, di difficile comprensione.

Penso che sia anche necessario dedicare maggiore attenzione al collegamento della nostra sezione con l'Uni-tre di Potenza della quale facciamo parte e che ci collega poi alla Direzione Nazionale di Torino. Il rapporto con le altre Uni-tre della Regione ci stimola a nuove esperienze ed attività, ci fa sentire parte di un gruppo più ampio, non ristretto alla dimensione paesana. Non so quanti di noi hanno partecipato, negli scorsi anni, ai raduni regionali annuali, addirittura alcuni di noi, ed io fra questi, progettavano di organizzarne uno ad Oppido. Certamente ora questo non è più concepibile, sono cambiate tante cose, sia nel nostro gruppo che nella coesione sociale del paese che ne rendono difficile la realizzazione.

E' seguito un dibattito con interventi di diversi soci e con l'impegno e l'augurio di tutti di rivederci per riprendere le attività nell'autunno prossimo.

                                                                                                                   G.D.F.

 

  


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