25° incontro - 17/04/2019 –prof. rocco
basilio
“Origini
delle Sacre Rappresentazioni”
Il Prof.
Rocco Basilio ha spiegato come le Sacre Rappresentazioni sono una forma di
teatro popolare di carattere drammatico, a volte musicale, aventi per tema la vita e la Passione di Gesù,
la vita della Madonna e dei Santi e le cui origini possono essere ricercate in
Europa intorno all’anno 1.000.
Si possono
ricollegare al rito della Santa Messa, che rappresenta simbolicamente il
sacrificio di Cristo e che nelle sue varie parti (la Parola, l’Offerta, la
Consacrazione, la Comunione) esprime nel modo più sublime la Missione salvifica
di Gesù. Vi partecipano, in forma corale, più ministranti: il Sacerdote, i
Lettori, i Chierichetti, il Coro).
Prima dell’anno
1.000 le prime forme di Sacre Rappresentazioni venivano eseguite in Chiesa,
spesso cantate, da parte di Monaci.
Più tardi,
tra il 1.200 e l’inizio del 1.300, si eseguivano sui sagrati delle Chiese da
parte di laici devoti e successivamente sulle piazze e lungo le strade delle
città. Sorsero Confraternite che per eseguirle con maggior efficacia si
dotavano di appositi costumi ed armi.
Alcune
Confraternite erano formate da componenti di movimenti pauperistici che,
flagellandosi, invitavano il popolo a convertirsi e a fare penitenze per
salvarsi.
In alcune città
spagnole, durante le Rappresentazioni per la Passione di Cristo, si scagliavano
pietre contro gli Ebrei, ritenuti responsabili della morte di Gesù.
La Chiesa,
soprattutto dopo la Controriforma, proibiva gli eccessi dei fanatici, poco
rispettosi dello spirito autentico del messaggio cristiano.
Durante il
Medioevo si diffusero anche componimenti poetici religiosi, il più famoso di
tutti: Il Cantico delle Creature di San Francesco, gli Inni e le Laudi, sempre
di carattere religioso. Alcuni di questi, molto belli e significativi sono
ancora presenti nei riti della Chiesa e nella nostra Letteratura: Dies Irae,
Stabat Mater, Donna de Paradiso.
Su
quest'ultima Lauda il Prof. Basilio si è soffermato, parlando dell’autore
Iacopone da Todi, divenuto frate Francescano dopo la morte della moglie; l'ha
poi letta e commentata integralmente, tra la commozione dei presenti.
In
chiusura ha accennato alla Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo che
si tiene ad Oppido e che sarà eseguita venerdì prossimo lungo le strade del
nostro paese.
G.D.F.
Nessun commento:
Posta un commento