mercoledì 6 novembre 2019

4° Incontro - 30/10/2019 - Dott. Michele CALZARETTA "John Fante, scrittore ital-americano di seconda generazione: ribellione e successo"

4° Incontro - 30/10/2019 - Dott. Michele CALZARETTA
" John Fante, scrittore italo-americano di seconda generazione: ribellione e successo"
Il Dr. Michele Calzaretta ha iniziato la sua relazione raccontando come egli si reca ogni anno a Torricella Peligna, in provincia di Chieti, dove si svolge un festival per ricordare lo scrittore John Fante.
Da questo paese, infatti, nel 1901 emigrò il padre Nicola ( Nick) Fante per gli Stati Uniti, dove si stabilì nella cittadina di Denver in Colorado, costretto ad emigrare per le disagiate condizioni di povertà che affliggevano l'Italia. Anche in America dovette affrontare dure condizioni di lavoro e discriminazioni razziali.
Conobbe e sposò Mary Capolungo, figlia di un emigrato dalla Lucania. Ebbero tre figli, tra cui John, ma la vita familiare non era affatto tranquilla, perchè Nick era ubriacone e giocatore e la madre estremamente religiosa: le loro liti erano frequenti e violente. 
In questo ambiente e nella frequenza di scuole cattoliche si formò John.
Le esperienze della vita familiare, la figura invadente del padre Nick, la frequentazione delle altre famiglie di immigrati della locale Little Italy furono le principali fonti di ispirazione di molti suoi romanzi, soprattutto dei quattro della " saga di Arturo Bandini" che sono: " Chiedi alla polvere", " Aspetta primavera, Bandini", "La strada per Los Angeles", " Sogni di Bunker Hill".
Non ebbe molto successo in vita. 
Lavorò per alcuni anni ad Hollywood come sceneggiatore, lavoro poco gratificante e mal sopportato, che gli procurò un certo benessere economico che prestò sperperò in gioco e alcool.
Aveva sposato Joyce Smart, che gli aveva dato quattro figli e che lo curò amorevolmente negli ultimi anni di vita quando, a causa del diabete, gli furono amputate le due gambe e divenne cieco. A lei dettò il suo ultimo libro  "Sogni di Bunker Hill".
Contribuì alla  scoperta e valorizzazione della sua opera un altro importante scrittore, Charles Bukowski, il quale lo riteneva - e tale è stato poi considerato- uno dei più importanti scrittori americani del '900.
Il dott. Calzaretta si è soffermato sulla scrittura di Fante, evidenziandone lo stile diretto, l'uso di metafore bellissime che abbracciano il creato senza giri di parole, l'introspezione psicologica dei personaggi, l'umorismo, il romanticismo, l'idealizzazione della donna e la difficoltà di approccio ad essa.
                                                                                                                         G.D.F.


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