lunedì 9 dicembre 2019

8° incontro prof. Guglielmucci Emigrazione

8° Incontro - 27/11/2019 - Prof. Vincenzo Guglielmucci
" Emigrazione in America:  fine XIX secolo - inizio XX secolo"
Prima di iniziare la sua brillante conferenza, il Prof. Guglielmucci ha fatto proiettare un bel video con immagini commoventi della partenza degli emigranti dal porto di Napoli per gli Stati Uniti: persone che si avviavano all'imbarco trascinando valige e pacchi, bastimenti gremiti di migranti, l'ultimo saluto dei partenti ai familiari rimasti sul molo tra lacrime e sventolii di fazzoletti e infine la partenza verso il nuovo mondo.
Particolarmente toccanti le scene tratte dal film di Giuseppe Tornatore " La leggenda del pianista sull'oceano", volti di gente stanca e ansiosa, fino a che il primo fra gli oltre 1.000 imbarcati avvistava la Statua della Libertà e prorompeva nel grido liberatorio: " America" e poi tutti gli altri in coro " America, America" gli occhi fissi per scorgere in lontananza il simbolo che prometteva a tutti libertà e benessere, con la profonda commozione di un sogno che iniziava a concretizzarsi. 
Il Prof. Guglielmucci ha ricordato la grande miseria in cui viveva gran parte del popolo tra fine '800 e inizio '900, soprattutto nel Sud-Italia, dove non si erano realizzate le trasformazioni sociali sperate in seguito alla conquista dell'unità nazionale. Nei bassifondi delle grandi città e nei piccoli paesi la miseria era tale che per molti non rimaneva altra scelta che emigrare per cercare altrove lavoro e benessere. I paesi cominciarono a spopolarsi per la partenza, soprattutto verso le Americhe, di un gran numero di persone.
Tra il 1900 e il 1914 emigrarono circa 13 milioni di italiani e tra questi molti lucani.
Il relatore ha portato l'esempio di una intera famiglia, quella di Michele Santoro, il quale partì da solo e dopo qualche anno si fece raggiungere dalla famiglia composta dalla moglie Rosina Calogero e dalle tre figlie Grazia Maria, Filomena e Margherita. Queste si imbarcarono nel porto di Napoli sulla nave Cretic il 24 maggio 1905 e sbarcarono ad Ellis Island ( New York) il 7 giugno, per raggiungere poi Michele a Waterbury nel Connecticut.
Grazia  Maria fece una brillante carriera: conseguì nel 1921 il Baccellierato in Lettere e Filosofia a Ithaca e la Laurea in Medicina e Chirurgia a New York nel 1924. Dopo aver esercitato il ruolo di Assistente di Medicina e Chirurgia al " Grace Hospital" di New Haven in Connecticut, aprì un proprio Istituto di Medicina a Waterbury, ricevendo attestati di benemerenza da Ospedali, scuole e Istituti di Medicina. Morì nel 1978.
Nel 2010 un nipote di Michele Santoro visitò Genzano insieme alla moglie e durante i festeggiamenti in onore della sua famiglia, scoppiò in un pianto dirotto, irrefrenabile, tanta era la commozione di trovarsi nel paese dal quale erano emigrati, poverissimi, i suoi antenati e per sentirsi circondato dall'affetto di tutti i Genzanesi.
Nel 2017 nel Liceo Scientifico di Genzano fu organizzato un convegno per ricordare la famiglia Santoro ed in particolare la dottoressa Grazia Maria.
                                                                                                  G.D.F.

Nessun commento:

Posta un commento