giovedì 5 dicembre 2019

7° incontro 20/11/2019 - "Erboristi Aspiranti" di Pietragalla




Incontro con gli " Erboristi Aspiranti" di Pietragalla
guidati dalla Dott.ssa Giuseppina Masotti

In premessa della conferenza e su invito del Presidente, la dott.ssa MASOTTI ha riferito di alcune attività svolte dal gruppo degli Erboristi:
- la creazione di un giardino di comunità, in un terreno alla periferia del paese, con piantagione di alberi da frutta, realizzato su progetto approvato dalla Fondazione Matera 2019, che ha anche assicurato l'assistenza tecnico-artistica di una importante esperta del ramo;
- la creazione di un laboratorio per la produzione artigianale di saponi profumati con essenze di piante spontanee raccolte sul posto.
La dott.ssa Masotti ha quindi iniziato la sua relazione parlando della pianta " Inula viscosa" ( da noi conosciuta con il nome "Pisciapantani" e delle sue molteplici proprietà. E' una pianta molto diffusa nelle nostre zone nei terreni incolti, ha una lunga fioritura, da agosto ad ottobre, ed assicura l'alimentazione delle api fino all'autunno inoltrato. E' quindi mellifera ed ha la proprietà di difendere le api dalla malattia della varroa. Nutre anche le vespe, insetti utilissimi che, incrociandosi con le api, ne rafforzano le difese immunitarie.Ha un'altra caratteristica molto importante: ospita un parassita che ha la proprietà di uccidere le larve della mosca delle olive.
La dottoressa si è dilungata a parlare di questo insetto dannoso che spesso compromette la quantità e la qualità dell'olio prodotto. E' connaturale alla pianta dell'olivo, è sempre presente negli oliveti e si sviluppa in annate con forte umidità, ma è contrastata da fattori limitanti come: temperatura inferiore a 6/7 gradi e superiore a 35/36 gradi.
Ha preso poi la parola la signora Maria COLANGELO, la quale ha descritto la pianta della menta, molto diffusa nei nostri areali, ne ha illustrato le caratteristiche e gli usi che se ne possono fare, sia in cucina che in erboristeria.
Il signor Antonio TANTOTERO ha esordito esortando a conoscere e rispettare le piante, molte delle quali possono collaborare con la medicina nella prevenzione e cura di alcune malattie.
Poichè è periodo di presenza nelle nostre zone di bacche di molte specie arboree, egli ne illustra alcune, distinguendole tra tossiche o utili all'uomo.
Tra le tossiche elenca il ligustro, il il tanaro (rampicante simile all'asparago, i cui turioni sono commestibili) e il ginestrino.
Sono utilizzabili invece le bacche di biancospino ( dai cui fiori si ottiene un'ottima tisana), della rosa canina e dell'alloro.
 Dalle bacche di alloro si ricava un oleolito utile per lenire dolori muscolari, reumatici e mal di testa.
Dalle bacche del Prugnolo spinoso, che noi chiamiamo Trigno ( in dialetto Atrigna) si ottiene un liquore di cui il sig. Tantotero fornisce la ricetta per la preparazione.
I presenti, sollecitati dai relatori, hanno con essi interloquito con osservazioni e richieste di chiarimenti.                                                                                                                                                                                                              G.D.F.

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