domenica 2 marzo 2014

15° INCONTRO - PROF.SSA TIZIANA LIOI

La prof.ssa Tiziana Lioi, docente di Lingua e cultura cinese presso l'Università Bicocca di Milano e il Liceo internazionale di Roma ha intrattenuto i soci dell'Unitre di Oppido Lucano con una chiacchierata sulla scrittura cinese, argomento nuovo ed interessante per noi occidentali che abbiamo un sistema di scrittura che indica i suoni e non le idee. Tiziana ha dimostrato che le nostre parole sono costituite da un insieme di suoni, quelle cinesi da un insieme di disegni che indicano le idee. La proiezione di ideogrammi della scrittura cinese ha evidenziato la grande differenza tra il nostro e il sistema cinese di scrittura. Tiziana è partita dal materiale scrittorio. I cinesi non usavano, quando hanno inventato la scrittura, mattonelle di terracotta o fogli di papiro, ma  gusci di tartaruga e altro materiale simile  riportano i primi segni della scrittura cinese e risalgono a più di quattromila anni. Oggi questo materiale si può ammirare nei musei cinesi e non, allo stesso modo delle mattonelle o frammenti di papiro del sistema di scrittura del mondo occidentale: diversità non solo di caratteri, ma anche di materiale scrittorio. Tiziana, con immagini proiettate sullo schermo, ha dimostrato come dall'ideogramma che ritrae sempre un oggetto o un animale si passa all'idea di una cosa concreta o astratta, e, come un ideogramma, dal tono con cui è pronunciato, indica una cosa diversa. I segni, variamente combinati fra loro, esprimono concetti astratti, complessi, situazioni sociali e politiche: la scrittura cinese è il retaggio di una grande civiltà ed  esprime una grande letteratura, che l'Occidente conosce ancora poco. Inoltre Tiziana ha dimostrato  e spiegato in modo semplice e comprensivo in particolare gli ideogrammi che indicano le parole famiglia, vecchiaia, e moltri altri che esprimono concetti astratti, come bellezza, dolore, gioia ecc. La relazione, per la novità dell'argomento, ha suscitato curiosità, interesse ed emozione; la prof. ssa Tiziana, alla fine, è stata lungamente applaudita. 

Giuseppe De Felice, 
Presidente Unitre. 

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