lunedì 20 febbraio 2023

Un partigiano come Presidente: Sandro Pertini tra formazione politica, impegno partigiano e ascesa al Quirinale.

 XVIII° incontro - 1 marzo 2023- Dott.ssa Simona De Bonis

Sandro Pertini - così ha iniziato la sua relazione la Dottoressa Simona De Bonis- era nato a Stella San Giovanni in provincia di Savona il 25/9/1896; morì a Roma il 24/2/1990. 

Aveva quindi attraversato tutto il XX secolo con avvenimenti tragici come le due guerre mondiali.

La sua era una famiglia benestante, conservatrice, di idee liberali e di fede cattolica, che Pertini a 18 anni abbandonò, attratto da altre idee politiche. Si laureò in Legge e successivamente in Sociologia. 

Partecipò alla prima Guerra Mondiale e meritò una medaglia d'argento che gli fu consegnata alla caduta del governo fascista.

Nel 1924, dopo il delitto Matteotti, aderì al Partito Socialista, ma ben presto venne perseguitato dal regime e costretto all'esilio in Francia con Turati e ove rimase dal 1926 al 1929.

 Ritornato in Patria trascorse 15 anni tra carceri e confino. Liberato dal carcere nel 1943, alla caduta del Governo di Mussolini, partecipò alla Resistenza a capo di formazioni partigiane; fu nuovamente arrestato e rinchiuso con Giuseppe Saragat nel carcere di Regina Coeli a Roma da dove i due riuscirono ad evadere. 

Fu tra i padri costituenti e poi sempre presente in Parlamento, con diversi incarichi, fino alla suprema carica di Presidente della Repubblica dal 1978 al 1985.

Ricoprì questo  ruolo parlando ai cittadini con linguaggio semplice, sfruttando la televisione e la radio, entrando con questi mezzi nelle loro case senza la retorica del ruolo. 

Famosa la sua spontanea esultanza alla vittoria dell'Italia al campionato del mondo di calcio nel 1982 a Madrid e le recriminazioni per le negligenze ed i ritardi nell'assistenza  ai terremotati dell'Irpinia e Basilicata nel 1980.

Molto apprezzati i messaggi di fine anno trasmessi in TV: si presentava seduto in poltrona con la pipa in mano e parlava a braccio con molta semplicità.

Aveva conquistato il cuore degli italiani che lo ritenevano il Presidente di tutti ed il più amato.

Aveva sposato Carla Voltolina, partigiana, giornalista e psicoterapeuta che visse accanto al marito restando nell'ombra senza aver mai accettato il ruolo di first lady.

La dottoressa De Bonis ha chiuso la sua brillante relazione leggendo alcuni scritti di e su Pertini e rispondendo alle domande di alcuni presenti.

                                                                                                         G.D.F.

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