lunedì 20 febbraio 2023

"Le meraviglie d'Oriente" nell'Inghilterra medievale

 XVII° incontro - 22 febbraio 2023 - Prof.ssa Caterina De Bonis

"Le meraviglie d'Oriente" nell'Inghilterra medievale.

L'Oriente, in epoca medievale, era ritenuto luogo lontano e inaccessibile e in quanto tale associato a fantasie, idee bizzarre, intorno a luoghi e  ad  esseri ben diversi da quelli noti dell'Occidente,

Già Plinio il Vecchio nel I secolo d.C. descrisse esseri umani straordinari rifacendosi ad autori più antichi.

Nel medioevo la narrazione sulle creature straordinarie della tradizione antica venne inserita nella cornice cristiana.

La Prof.ssa De Bonis fa una breve storia del periodo alto-medievale dell'Inghilterra ad iniziare dal V secolo e fino al 1066 e delle testimonianze manoscritte derivanti dall'incontro tra tradizione germanica antica e  tradizione tardoantica e medievale, grazie all'arrivo del Cristianesimo.

Di particolare interesse sono i trattati teratologici dedicati a figurazioni mostruose che inducono stupore e paura. 
Tra questi " Meraviglie d'Oriente", testo che nasce nella Grecia antica e si diffonde in diverse aree europee. 
" Lettere sulle meraviglie" è il titolo generico con cui si indicano le versioni continentali dell'opera e che menziona luoghi sconosciuti con animali comuni ma dalle dimensioni o dalle caratteristiche eccezionali e animali favolosi, con popoli fantastici.

Vengono quindi analizzati diversi testi  con descrizioni delle origini e delle traduzioni. 
" Le meraviglie d'Oriente" in inglese antico descrive luoghi ed esseri meravigliosi che possiedono qualità che li rendono fuori del comune .
 Il ricco apparato iconografico mostra gli animali citati quali:
- galline come le nostre che bruciano il corpo di chi le tocca;
 - i donestri, che mangiano gli uomini stranieri che giungono presso di loro, ma anche uomini generosi verso chi va a visitarli 
 piante come: 
  - alberi simili ad alloro o ulivi dai quali si ricava un balsamo;
  - vigneto d'oro con chicchi come perle gioielli.

Le versioni in inglese delle Meraviglie si presterebbero ad una lettura allegorica basata sul rapporto fra Bene e Male, con una progressione che va da una connotazione negativa delle razze mostruose ad una più positiva degli uomini caratterizzati da comportamenti esemplari.
In ciò si manifesta l'influenza dell'affermarsi del Cristianesimo.

La Prof.ssa De Bonis conclude con le seguenti osservazioni:
" L'Inghilterra medievale ha:
 - ereditato i contenuti della tradizione antica e tardo-antica delle "Meraviglie d'Oriente";
 - arricchito i testi con illustrazioni mutuate in maniera originale dalla tradizione;
 - Inserito i contenuti della tradizione antica nella cornice cristiana; 
 - reso " Le Meraviglie d'Oriente" un efficace veicolo di racconti che veicolavano il messaggio cristiano non senza         stupire i destinatari d'epoca medievale"

                                                                                                           G.D.F.

Nessun commento:

Posta un commento