venerdì 2 giugno 2017

27 incontro 26 aprile 2017 dott. michele lioi – cav. vincenzo anobile
“Croce Rossa Italiana: Storia, finalità, ruolo del volontariato”
Il dottor Lioi ha iniziato la sua relazione presentando la sezione di Croce Rossa di Oppido che conta attualmente 30 soci, alcuni dei quali abilitati al trasporto  di infermi, essendo la sezione già dotata di ambulanza. Per svolgere più adeguatamente i suoi compiti ha però necessità di ampliare la sua base sociale e da qui l'invito ai presenti perché rispondano a questa esigenza.
Ha poi tracciato una breve storia della Croce Rossa.
Il cittadino svizzero I.H.Dunant, impressionato dalla carneficina di militari e dalla disorganizzazione dei soccorsi ai feriti durante la battaglia di Solferino (24-6-1859)
crea un Comitato di soccorso ai feriti durante i conflitti, divenuto poi Comitato Internazionale della Croce Rossa. Importante fu la conferenza diplomatica convocata dal Governo Elvetico al termine della quale i rappresentanti di 12 nazioni ratificarono la 1° Convenzione di Ginevra per il miglioramento della sorte dei feriti in battaglia (22-8-1864). Il fondatore della Croce Rossa Italiana fu il medico milanese Cesare Castiglioni che accolse anche le sollecitazioni del medico Ferdinando Palasciano, dando vita al 1° Comitato Italiano (15-6-1864).
Le attività vengono poi sempre più rivolte ad assistenza umanitaria in tempo di pace, come interventi per calamità naturali o per qualsiasi altra necessità pubblica.
I paesi arabi, pur aderendo ai principi della Croce Rossa, sostituirono la croce- ritenuta segno religioso- con la Mezza Luna, che contrassegna così il loro emblema. Il movimento della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa, ormai diffuso in tutto il mondo, opera sulla base di sette principi fondamentali:
1- Umanità: prevenire e alleviare le sofferenze degli uomini, proteggere la loro vita e la salute. far rispettare la persona umana e operare per l'amicizia e la pace fra i popoli;
2- Imparzialità: soccorrere tutti gli individui senza distinzione di razza, religione, nazionalità;
3- Neutralità: non parteggiare per nessuna delle parti in causa nelle ostilità o nelle controversie in tempo di pace;
4- Indipendenza: conservare l'autonomia dal potere politico, pur rispettando le leggi dei paesi in cui si opera;
5- Volontarietà: perché è un movimento di soccorso volontario e disinteressato;
6- Unità: dovrà esserci un'unica società in ciascuno Stato;
7- Universalità: operare e collaborare insieme in tutte le Nazioni e le situazioni in cui si presta soccorso.
Ha preso quindi la parola il Cav. Anobile, Presidente del Comitato Regionale della C.R.I. che conta ormai 4.000 iscritti. Ha sostenuto la necessità del volontariato in questa Associazione che, passata nel 2014 da Ente Pubblico ad Ente privato, ha bisogno della collaborazione di tutti per perseguire le sue finalità assistenziali.
Ha in programma la costituzione di un Comitato autonomo ad Acerenza formato dalle sezioni di 12 comuni vicini, per rendere più agevole la collaborazione fra loro
e l’istituzione di corsi per preparare gli associati ai soccorsi e la formazione di gruppi di infermieri volontari. Ha poi evidenziato il piacere di aiutare le persone in difficoltà e la soddisfazione che si ricava da un atto di generosità e gratuità, invitando quindi ad iscriversi e frequentare i corsi che saranno istituiti.
E' seguita poi una manifestazione di soccorso ad una persona colpita da arresto cardiaco, durante la quale un volontario ha mostrato le prime cure: il posizionamento corretto dell’ammalato, il massaggio cardiaco e l'uso del defibrillatore, il tutto con le adeguate spiegazioni mediche del dottor Lioi.
Tutti i numerosi presenti hanno seguito con attenzione ed interesse.

G.D.F.

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