giovedì 26 gennaio 2017




6° Incontro - 16/11/2016 - Proiezione del film “Mineurs”
- Emigrazione italiana in Belgio nell’immediato dopoguerra. 

Il film " Mineurs" fu girato alcuni anni fa per ricordare l'emigrazione italiana in Belgio avvenuta intorno agli anni '50 del secolo scorso. Nel 1946 l'Italia e il Belgio, dopo le devastazioni del secondo conflitto mondiale, stipularono un accordo che fu denominato " minatore-carbone" con il quale il Belgio si impegnava a vendere all'Italia 2.500 tonnellate di carbone per ogni 1.000 minatori che dall'Italia raggiungevano le miniere belghe. Poichè l'accordo prevedeva l'invio di 50.000 lavoratori, il nostro paese svolse una propaganda per le partenze, soprattutto al Sud dove la disoccupazione era maggiore, assicurando guadagni e condizioni di vita vantaggiose in Belgio. In questo modo il governo italiano assicurava fornitura di carbone alla rinascente industria nazionale; le rimesse degli emigrati avrebbero poi contribuito al boom economico degli anni '60. Ma per gli emigrati non tutte le promesse furono mantenute: le condizioni lavorative in miniera erano durissime, le tutele quasi inesistenti, le condizioni abitative in baracche poco ospitali, pessime.
Nel film, la vicenda è narrata dal punto di vista dei bambini, non ha personaggi protagonisti assoluti, ha la struttura di un racconto corale e raramente assume il carattere tragico che quella emigrazione significò. E' appena accennato lo stato di povertà in cui vivevano molte famiglie nei nostri paesi in quegli anni e quindi la loro necessità di cercare altrove benessere e speranza di un futuro migliore.
Nella seconda parte, nella quale si vedono famiglie italiane giunte in Belgio, non c'è il pathos che poteva annunciare la catastrofe di Marcinelle. Anche qui bambini che giocano su montagne di carbone, frequentano scuole accoglienti e famiglie di emigrati che partecipano a funzioni religiose ed a processioni con statue che hanno trasportato dai loro paesi.
Il film, realizzato con il contributo di varie istituzioni belghe ed italiane fra cui  il nostro Comune, ha consentito di ricordare a molti presenti anziani, emigrati in gioventù in vari stati europei, le loro esperienze di vita all'estero. 
Molte belle immagini sono state riprese nel nostro paese e nei paesi vicini, guardate e commentate con molto interesse e piacere dai presenti. 
G.D.F.


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