6° Incontro - 16/11/2016 - Proiezione del film “Mineurs”
- Emigrazione
italiana in Belgio nell’immediato dopoguerra.
Il film " Mineurs" fu girato alcuni anni
fa per ricordare l'emigrazione italiana in Belgio avvenuta intorno agli anni
'50 del secolo scorso. Nel 1946 l'Italia e il Belgio, dopo le devastazioni del
secondo conflitto mondiale, stipularono un accordo che fu denominato "
minatore-carbone" con il quale il Belgio si impegnava a vendere all'Italia
2.500 tonnellate di carbone per ogni 1.000 minatori che dall'Italia
raggiungevano le miniere belghe. Poichè l'accordo prevedeva l'invio di 50.000
lavoratori, il nostro paese svolse una propaganda per le partenze, soprattutto
al Sud dove la disoccupazione era maggiore, assicurando guadagni e condizioni
di vita vantaggiose in Belgio. In questo modo il governo italiano assicurava
fornitura di carbone alla rinascente industria nazionale; le rimesse degli
emigrati avrebbero poi contribuito al boom economico degli anni '60. Ma per gli
emigrati non tutte le promesse furono mantenute: le condizioni lavorative in
miniera erano durissime, le tutele quasi inesistenti, le condizioni abitative
in baracche poco ospitali, pessime.
Nel film, la vicenda è narrata dal punto di vista
dei bambini, non ha personaggi protagonisti assoluti, ha la struttura di un
racconto corale e raramente assume il carattere tragico che quella emigrazione
significò. E' appena accennato lo stato di povertà in cui vivevano molte
famiglie nei nostri paesi in quegli anni e quindi la loro necessità di cercare
altrove benessere e speranza di un futuro migliore.
Nella seconda parte, nella quale si vedono
famiglie italiane giunte in Belgio, non c'è il pathos che poteva annunciare la
catastrofe di Marcinelle. Anche qui bambini che giocano su montagne di carbone,
frequentano scuole accoglienti e famiglie di emigrati che partecipano a
funzioni religiose ed a processioni con statue che hanno trasportato dai loro
paesi.
Il film, realizzato con il contributo di varie
istituzioni belghe ed italiane fra cui il nostro Comune, ha consentito di
ricordare a molti presenti anziani, emigrati in gioventù in vari stati europei,
le loro esperienze di vita all'estero.
Molte belle immagini sono state riprese nel nostro
paese e nei paesi vicini, guardate e commentate con molto interesse e piacere
dai presenti.
G.D.F.
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