lunedì 23 gennaio 2017







13° INCONTRO -18 GENNAIO-2017–"La shoah dei Bambini"
Proiezione del video di Aldo C. Zappalà,
presentato dal Prof. Franco Scarfiello.

Il Prof. Scarfiello ha detto poche parole per la presentazione del video, ricordando l'enorme tragedia della shoah, con brevi considerazioni sul ritardo con cui l'Europa e il mondo intero hanno conosciuto questa orribile pagina della storia. Appena da pochi anni è stata istituita la giornata della memoria, fissata al 27 gennaio di ogni anno affinchè tutti ricordino quel che accadde in Germania e in Europa durante il 2° conflitto mondiale e sia monito  acchè non si ripeta mai più la stessa tragedia. 
E' seguita la proiezione del video, che ha mostrato le orribili immagini dei rastrellamenti operati in tutta l'Europa, soprattutto dell'Est, di ebrei, zingari e individui comunque sgraditi a Hitler, la disumana detenzione nei campi di sterminio e le barbare uccisioni mediante fucilazioni di massa e nei forni crematori.
Nel video è posta particolare attenzione alla situazione dei bambini che furono i primi ad essere sacrificati, dopo la violenta e disumana separazione dai propri genitori. 
E' raccontato poi l'incredibile salvataggio di 73 ragazzi ebrei, provenienti in parte dalla Germania e in parte dalla Iugoslavia che, con l'interessamento di organizzazioni umanitarie ebraiche, riuscirono ad arrivare, nell'estate del 1942 a Nonantola, in Italia, dove furono alloggiati in un grande edificio, Villa Emma. Esemplare il comportamento degli abitanti di Nonantola, che accolsero i ragazzi con simpatia,e che, a rischio della vita e rifiutando ogni allettante promessa di compenso per delazioni, non tradirono i ragazzi e i loro accompagnatori anzi li aiutarono  in tutti i modi a loro possibili. Si distinsero in quest'opera il Parroco ed il Medico condotto del paese che nel dopoguerra furono insigniti della medaglia di Giusti fra la Nazioni. 
Dopo l'8 settembre del 1943 la situazione di pericolo per i ragazzi diviene sempre più forte e così, dopo vari tentativi, si riesce finalmente a portarli in Svizzera, assicurando loro la salvezza. 
G.D.F.


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