13° INCONTRO -18 GENNAIO-2017–"La shoah dei Bambini"
Proiezione del video di Aldo C. Zappalà,
presentato dal Prof. Franco Scarfiello.
Il Prof.
Scarfiello ha detto poche parole per la presentazione del video, ricordando
l'enorme tragedia della shoah, con brevi considerazioni sul ritardo con cui
l'Europa e il mondo intero hanno conosciuto questa orribile pagina della
storia. Appena da pochi anni è stata istituita la giornata della memoria,
fissata al 27 gennaio di ogni anno affinchè tutti ricordino quel che accadde in
Germania e in Europa durante il 2° conflitto mondiale e sia monito acchè
non si ripeta mai più la stessa tragedia.
E' seguita la
proiezione del video, che ha mostrato le orribili immagini dei rastrellamenti
operati in tutta l'Europa, soprattutto dell'Est, di ebrei, zingari e individui
comunque sgraditi a Hitler, la disumana detenzione nei campi di sterminio e le
barbare uccisioni mediante fucilazioni di massa e nei forni crematori.
Nel video è
posta particolare attenzione alla situazione dei bambini che furono i primi ad
essere sacrificati, dopo la violenta e disumana separazione dai propri
genitori.
E' raccontato
poi l'incredibile salvataggio di 73 ragazzi ebrei, provenienti in parte dalla
Germania e in parte dalla Iugoslavia che, con l'interessamento di
organizzazioni umanitarie ebraiche, riuscirono ad arrivare, nell'estate del
1942 a Nonantola, in Italia, dove furono alloggiati in un grande edificio,
Villa Emma. Esemplare il comportamento degli abitanti di Nonantola, che
accolsero i ragazzi con simpatia,e che, a rischio della vita e rifiutando ogni
allettante promessa di compenso per delazioni, non tradirono i ragazzi e i loro
accompagnatori anzi li aiutarono in tutti i modi a loro possibili. Si
distinsero in quest'opera il Parroco ed il Medico condotto del paese che nel
dopoguerra furono insigniti della medaglia di Giusti fra la Nazioni.
Dopo l'8 settembre
del 1943 la situazione di pericolo per i ragazzi diviene sempre più forte e
così, dopo vari tentativi, si riesce finalmente a portarli in Svizzera,
assicurando loro la salvezza.
G.D.F.
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