mercoledì 25 novembre 2015

6° INCONTRO –18/11/2015 – Prof. FRANCO SCARFIELLO
“Le migrazioni nella storia”
Il relatore, prof. Franco Scarfiello, ha trattato il tema delle migrazioni come introduzione e premessa ad una serie di incontri su momenti specifici della storia durante i quali popolazioni intere o gruppi di persone si sono spostati da un punto all’altro della terra, spinti da carestie o guerre alla ricerca di un posto dove vivere meglio.
Vi sono anche altre motivazioni all’origine delle migrazioni: i Fenici, provenienti dal vicino Medio Oriente, che avevano raggiunto un alto livello di civiltà e di benessere, esperti nelle costruzioni navali e nei traffici via mare, si espansero in molti paesi del vicino Mediterraneo, soprattutto nell’Italia meridionale, per propria vocazione ai commerci e per la necessità di uscire da un territorio angusto. Gli stessi Greci, al culmine della loro civiltà, si spinsero in Sicilia e in tante zone dell’Italia meridionale, portando con essi i tesori delle conoscenze e della cultura.
Per fermarci alla storia d’Italia, altre popolazioni provenienti da sud, come gli Arabi, o dal nord con le molte invasioni “barbariche” dell’Alto Medio Evo, si sono mescolate agli autoctoni residenti e, pur dopo gli iniziali inevitabili sconvolgimenti, hanno apportato benefici in molti ambienti della vita sociale.
Come dimenticare, poi, le vere e proprie ondate di popolo che dall’Italia, in particolare dal sud, e da tutta l’Europa tra fine 800 e inizio 900 si insediarono nell’America del centro e del sud ed anche in Australia, terre allora scarsamente popolate, per fondarvi nuove comunità e nuove civiltà in cui si fondevano le ricchezze di esperienze, saperi e culture delle regioni di provenienza. Il prof. Scarfiello si è soffermato, poi, sulla storia dei “Puritani Inglesi” che, perseguitati in patria a causa del loro rigorismo religioso, si imbarcarono per il Nord America e vi fondarono colonie che sono state alla base della cultura statunitense, basata sulla tolleranza e la democrazia.
Alla fine dell’interessante ed applaudita relazione del Prof. Scarfiello si è aperto il dibattito durante il quale si è discusso sulle ondate migratorie che attualmente giungono in Europa dal Medio Oriente e che apportano problematiche di non facile soluzione.
Il prof. Scarfiello ha voluto concludere citando il “concept album” di Gianmaria Testa, “Da questa parte del mare”, dedicato alle moderne migrazioni, nel quale il poeta e cantautore piemontese racconta come un bel giorno i mari decisero di non mescolare più le loro acque, per cui costruirono tanti muri che li dividevano tra loro. Col passare del tempo, a causa dell’evaporazione, questi mari si disseccarono cedendo il posto, prima occupato dalle acque, all’aridità delle distese di sale e sabbia. Proprio come accadrebbe all’animo umano, se tutti alzassimo barricate di qualsiasi natura.

La serata si è conclusa con apprezzamenti ed applausi.

Nessun commento:

Posta un commento