lunedì 19 gennaio 2015

12° Incontro - 14/01/2015
Dottor Giuseppe Lamorte
"Oppido: un volo tra arte, storia e cultura"

 Il Dottor Lamorte ha ricordato tutte le ricchezze del nostro paese: i frammenti della Tavola Bantina, reperto archeologico unico per la conoscenza della lingua osca; le Ville Rustiche Romane di Masseria Ciccotti e di San Gilio poste sulla rotta di strade importanti; le Chiese rupestri di Sant'Antuono con gli affreschi che richiamano quelli presenti in altre Chiese rupestri in territorio di Irsina; il Convento Francescano, voluto e fatto edificare dalla famiglia Zurlo che conserva gli affreschi del pittore Todisco; il Santuario di Maria SS. di Belvedere, posto su un colle da cui si domina un meraviglioso panorama.
 Si è soffermato sulla descrizione del castello che era dotato in origine di due torri merlate e di altre due rotonde, ora purtroppo tutte demolite.
 Ha fatto poi cenno alla Cineteca Lucana, che conserva una eccezionale raccolta di materiale cinematografico; ha ricordato la figura di Giovanni Obadiah, convertito all'ebraismo e viaggiatore in Medio Oriente dove diffuse la scrittura musicale ed i tanti autori di Oppido che hanno scritto di storia locale ed anche di libri di diverso genere, ad iniziare di Francesco Giannone, primo storico del nostro paese, fino agli attuali Padre Angelo Lancellotti, Don Antonio Giganti, Don Giuseppe Greco, Francesco S. Lioi e molti altri.
 Infine ha parlato diffusamente della transumanza delle pecore, di alcune norme che la regolavano, dei tratturi su cui le greggi transitavano, delle tasse cui erano soggetti i pastori, della loro alimentazione che dovevano adeguare alla loro particolare situazione di itineranti e quindi del largo uso di erbe che raccoglievano lungo la strada.
 La relazione del Dottor Lamorte è stata seguita con vivo interesse dai presenti.

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