2° INCONTRO – 22/10/14 - PROF. ROCCO SARACINO –
“EPISODIO DI BRIGANTAGGIO NELLE CAMPAGNE FRA CANCELLARA E
OPPIDO”
Il
Prof. Rocco Saracino ha intrattenuto brillantemente i presenti, parlando di un
episodio di sequestro di persona a fine di estorsione ad opera di una banda di
briganti.
La
sera del 23 luglio 1863 Gabriele Biscione “ il Molinaro” di Cancellara era
nell’aia della sua campagna in contrada Moltone intento a “sventolare” il
grano, quando si presentarono cinque briganti uno dei quali era l’oppidano
Gerardo De Felice “Ngiongiolo” e con a capo il pietragallese Michele Mennuti “Patata”
e lo sequestrarono. Lo tennero la notte e il giorno dopo “ in luoghi
cespugliosi” e la notte successiva lo portarono nella masseria di Domenico
Lancellotti, proprietario e connivente con i briganti.
Fu
liberato dopo il pagamento del riscatto, pari a cento ducati, che la povera
moglie Rosa Cillo aveva chiesto e ricevuto in prestito dal cognato Rocco
Saracino.
I briganti
e lo stesso Lancellotti agivano in piena libertà, sicuri che l’occupazione
piemontese sarebbe presto cessata perché Russia ed Austria erano pronte ad
intervenire militarmente per riportare sul trono di Napoli Francesco II.
La vicenda si svolge, infatti, sullo sfondo
della lotta politica tra filo borbonici, come si consideravano i briganti, e “nazionali”
ed il sequestro era a danno del Biscione, guardia nazionale, che il giorno del
Plebiscito aveva fatto il suo dovere nel difendere l’ordine pubblico.
Nel
racconto entrano molti altri personaggi, comparsi anche durante il processo che
ne seguì, come la controversa figura di alcuni frati francescani.
La
narrazione del Prof. Saracino è sempre interessante e avvincente ed il pubblico
segue con interesse, curioso di conoscere l’esito finale della vicenda.
Al
termine della narrazione intervenuto il socio novantatreenne Donato Mancuso che
ha raccontato come anche suo nonno fu sequestrato dai briganti capeggiati da Carmine Donatelli Crocco e rilasciato dopo il
pagamento di un esoso riscatto.
La
serata si è chiusa con congratulazioni e applausi al Prof. Saracino.
Nessun commento:
Posta un commento