lunedì 16 febbraio 2015

Anche se con notevole ritardo volentieri pubblichiamo.
 16° Incontro – 28/02/2014 -  Dottor Riccardo SCARFIELLO –
“ SCIENZA E CO-SCIENZA”

Il Signor Riccardo SCARFIELLO ha iniziato la sua brillante relazione sugli studi iniziati già da tempo nel campo delle nanotecnologie, branca della scienza che si occupa dello studio di materiali con dimensioni diecimila volte più piccole del diametro di un capello umano. La relazione si è incentrata principalmente sulle attuali ricerche su fonti di energia rinnovabile sia da un punto di vista tecnologico che etico. L’espressione fonti alternative/rinnovabili racchiude una vasta gamma di risorse energetiche come l’eolica (vento), fotovoltaica (sole), geotermica (vapore acqueo compresso nel sottosuolo) etc, perché appunto in grado di rigenerarsi velocissimamente rispetto a quelle tradizionali come carbone e petrolio, che richiedono centinaia di migliaia di anni per essere rinnovate. La discussone si è principalmente concentrata sulla produzione di energia fotovoltaica, essendo quest’ultima materia del dottorato che sta svolgendo presso il centro di nanotecnologie del CNR (NNL) e Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Lecce.
            L’argomento è stato introdotto spiegando come la natura, durante la sua evoluzione, abbia sviluppato perfetti sistemi di produzione e accumulo di energia a spese dell’energia solare, costituendo quindi la vera prima fonte di ispirazione per gli scienziati.
            Ad oggi grossi sforzi si son compiuti per utilizzare al meglio e al massimo questa fonte privilegiata da cui ricavare energia pulita, gratuita ( perché generosamente e abbondantemente fornita dal pianeta) e democratica ( perchè più o meno equamente distribuita su gran parte del pianeta a differenza delle tradizioni, concentrate in zone calde del pianeta, calde sia in senso sia geografico che politico) come dimostrato dalla diffusione, fin sui tetti delle case e su estese superfici agricole, di pannelli solari.           
Però tuttora la scienza non è ancora riuscita, con questi mezzi, a produrre l’energia necessaria per sostituire completamente le attuali fonti energetiche (dette tradizionali), che restano il petrolio e l’atomo, e che assicurano ancora la maggior parte del fabbisogno energetico del nostro pianeta, che ne richiede sempre di più.
            Questo richiama il secondo termine del titolo della relazione che è “ co-scienza” e sta ad indicare che anche la più straordinaria rivoluzione scientifica sarebbe inefficace senza una contemporanea rivoluzione della coscienza degli individui e delle società. Qualunque fonte energetica alternativa e/o tradizionale sarebbe insufficiente senza una rivoluzione verso “nuovo” stile di vita basato sul risparmio energetico e sul rispetto del pianeta che ci ospita, non trasformandolo in un posto inquinato e inospitale, in modo da poter vivere in un mondo più pulito preservando la salute di tutti.
            Il relatore ringrazia sentitamente la calorosa partecipazione alla sua relazione conclusasi con un toccante applauso; ringrazia i coordinatori dell’Unitrè di Oppido Lucano per averlo coinvolto nel loro ciclo di seminari e conferma la sua totale disponibilità per eventuale incontri futuri.

“ Sulle terre aride sorgeranno colonie industriali senza fumo e senza ciminiere, foreste di tubi di vetro si estenderanno sulle pianure e edifici di vetro sorgeranno ovunque, dentro i quali avverranno i processi fotochimici che fin ora son rimasti un segreto delle piante e saranno imitati dall’industria umana che saprà ricavarne frutti anche più abbondanti, perché la natura non ha fretta…il genere umano si! Se in un futuro distante le riserve di carbone saranno completamente esaurite , l’umanità non ne sarà influenzata, ma la vita e la civiltà continueranno fino a quanto il sole sorgerà!”

Cit. G. Ciamician (1912).

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